Il giorno dopo del pareggio tra Inter e Napoli, arriva l’ennesima stoccata di Antonio Cassano rivolta ai nerazzurri. Nel mirino anche il rigore concesso a Dumfries.
L’1-1 tra Inter e Napoli ha mandato in letargo la Serie A, che si ferma per l’ultima sosta Nazionali dell’anno solare. Il pareggio tra le due favorite alla vittoria finale non ha fatto che aumentare l’incertezza per l’esito di questo campionato, che sta vivendo un momento di forte equilibrio in vetta alla classifica. In soli due punti stazionano sei squadre. Assieme ad Atalanta, Fiorentina, Lazio e Juventus, i partenopei e i nerazzurri stanno dando vita ad una lotta al primo posto serratissima.
Tutte le squadre rimangono in corsa. Domenica sera gli azzurri di Conte hanno dimostrato, se ce n’era bisogno, di essere una formazione solida, dura a morire. Allo stesso tempo, i padroni di casa hanno imposto il proprio gioco e forse ai punti avrebbero meritato qualcosina in più, senza dimenticarsi dell’episodio chiave del rigore sbagliato da Calhanoglu.
Il vantaggio firmato McTominay non ha scoraggiato gli uomini di Inzaghi, che sono riusciti a rimettere in piedi la partita grazie ad una bordata del turco. Un lampo di genio che, secondo Antonio Cassano, ha salvato i nerazzurri.
Nel corso della trasmissione “Viva el futbol“, l’ex fantasista si è espresso come di seguito sul copione del match:
“Calhanoglu è un grande leader. Se non si inventa lui il gol da 40 metri, l’Inter non la riprende più. Non parliamo solo dell’errore di Meret: se non fosse stato per quella giocata, l’Inter non sarebbe più tornata in partita.“
La gran botta del numero 20 è stata quindi vitale per l’Inter che, a detta di Fantantonio, si è dovuta aggrappare al suo regista per non cadere. Non poteva inoltre mancare un commento sul tiro dagli undici metri causato da un contatto leggero tra Dumfries e Anguissa. Decisione arbitrale così commentata da Cassano:
“Il rigore? Non cominciamo, non c’era. E comunque lo ha calciato molto bene, è normale che prima o poi avrebbe sbagliato dopo averne realizzati 17 di fila”.
I campioni d’Italia continuano a non stuzzicare particolarmente la fantasia dell’ex nerazzurro, non convinto anche dai cambi effettuati da Inzaghi nel secondo tempo e altrettanto certo che il Napoli sarà una “gatta da pelare” per le pretendenti al titolo.
This post was last modified on 12 Novembre 2024 - 20:29