Inter-Napoli, novità assoluta per Inzaghi: tifosi spiazzati

Inter-Napoli ha segnato una novità assoluta per Simone Inzaghi, che non era mai accaduta prima di domenica sera. 

Inter-Napoli si è conclusa sul punteggio di 1-1, con l’Inter che ha sbagliato un calcio di rigore, il primo non segnato in Serie A da Hakan Calhanoglu. Una gara tosta per entrambe, soprattutto per i nerazzurri che arrivavano dall’impegno in Champions League contro l’Arsenal, anche se affrontato con del giusto turnover.

L’Inter rimane quindi insieme al gruppone di squadre con il Napoli staccato di un solo punto. Una classifica intricatissima con tantissime squadre in vetta al campionato.

Durante il match del Meazza Simone Inzaghi si è reso protagonista di una novità assoluta per lui.

Novità incredibile: è successo durante Inter-Napoli

Per la prima volta Inzaghi non ha infatti guardato l’orologio. È stato a bordocampo, al limite della zona tecnica, concentrato a dirigere ed accompagnare i suoi durante una partita tosta, con un rigore sbagliato dal rigorista che non sbaglia mai e un gol incassato su calcio d’angolo.

Nel frattempo, il cronometro scorreva veloce mentre in campo ci si giocava tanto. La novità della serata è che Inzaghi ha effettuato le sostituzioni più tardive della sua gestione. L’ultima volta che aveva cambiato il primo giocatore così tardi risale al 2022, Napoli-Inter 1-1, fuori Lautaro e Calhanoglu dopo 82 minuti. Una coincidenza.

Darmian pilastro dell'Inter
Inter-Napoli, novità assoluta per Inzaghi: tifosi spiazzati – (LaPresse) SpazioInter.it

Quella di domenica è stata una gara così tirata ed in equilibrio per larghi tratti, che il tecnico non ha voluto stravolgere la formazione. I primi cambi sono arrivati al minuto 82: dentro Taremi, Zielinski e Darmian per Thuram, Calhanoglu e Dimarco.

Il motivo è stato poi spiegato dallo stesso Simone Inzaghi in sala stampa: “Dopo quanto fatto contro l’Arsenal non mi aspettavo quel tipo di partita. Nel secondo tempo non avrei voluto neanche fare i cambi”. Questione di ritmo, di equilibri.

A centrocampo si è lottato per tutto il secondo tempo. Modificare la formazione troppo presto, come già fatto in altre partite, avrebbe potuto compromettere l’equilibrio di una partita delicatissima.

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