Non c’è pace per mister Inzaghi, la notizia sull’attaccante iraniano peggiora la situazione: ansia in casa Inter
Dopo un’estate di grande entusiasmo, il debutto di Mehdi Taremi con la maglia dell’Inter non è stato all’altezza delle aspettative. Il bomber iraniano, arrivato con la fama di goleador prolifico dopo diverse stagioni brillanti in Europa, sembrava l’uomo ideale per dare nuova linfa all’attacco nerazzurro, ma il suo bottino gol è rimasto al di sotto delle aspettative.
Come se non bastasse, il nuovo centravanti ha vissuto una giornata amara con la maglia della Nazionale. Il calciatore, chiamato a guidare l’attacco iraniano nel match di qualificazione ai Mondiali 2026 contro la Corea del Sud, ha regalato al pubblico un vero e proprio mix di luci e ombre, lasciando Inzaghi con più di un dubbio.
La partita, iniziata sotto i migliori auspici, ha preso infatti una piega inaspettata: l’attaccante, abile nel mettere a segno ben tre assist nel primo tempo, è stato poi protagonista di due episodi infelici che hanno minato la sua prestazione. Se la prima metà dell’incontro era stata promettente, nella ripresa il copione è cambiato in fretta. Prima un autogol al 56°, poi un rigore sbagliato al 67° hanno trasformato il sorriso iniziale in un pesante fardello.
Le ripercussioni in casa Inter
Questa altalena di emozioni in campo internazionale non può non avere un effetto anche sul suo futuro in Serie A, dove Inzaghi sperava che il centravanti potesse offrire continuità e leadership in area di rigore. L’Inter, impegnata nella corsa scudetto e nei primi posti in Champions League, ha bisogno di una punta affidabile e concreta, capace di finalizzare e, allo stesso tempo, di mantenere la calma anche nelle situazioni più delicate.
Per Taremi, il percorso per affermarsi all’Inter passa ora dalla capacità di essere più incisivo e presente nei momenti chiave. Il suo talento nel creare gioco e la visione di campo sono qualità indiscutibili, ma per lasciare davvero il segno e diventare un punto fermo nell’attacco nerazzurro serve qualcosa di più.
La squadra ha bisogno che il suo centravanti non solo partecipi alla manovra, ma che sia capace di trasformare le occasioni in gol, dimostrando freddezza nei momenti decisivi. La sua capacità di reagire a questo momento complicato, anche dopo la delusione in Nazionale, sarà determinante per dimostrare di essere davvero l’uomo giusto per l’Inter.