Il rendimento del capitano dell’Inter è ormai costantemente sotto esame: le parole non danno luogo a dubbi
La stagione dell’Inter è iniziata con grandi ambizioni e l’immagine simbolica delle due stelle sul petto, a simboleggiare i successi e il desiderio di continuare a brillare in Serie A e in Europa. Tuttavia, tra ottime prestazioni e qualche passo falso, emergono interrogativi su alcuni elementi chiave della squadra. Uno dei nomi più discussi è quello di Lautaro Martinez. Il capitano nerazzurro, reduce da un’annata eccezionale, sta affrontando momenti di difficoltà che non sono passati inosservati.
Gianfelice Facchetti, ospite di Calciomercato.it, ha tracciato un bilancio della stagione dell’Inter, con particolare attenzione al capitano nerazzurro, il cui rendimento è diventato uno dei temi più discussi. “La prima immagine che mi viene in mente è la maglia con le due stelle,” ha esordito Facchetti, un richiamo al simbolo del club, che il figlio del leggendario Giacinto associa all’eredità e alla determinazione con cui l’Inter è partita per questa nuova stagione.
Subito dopo, non risparmia qualche parola di difesa per il capitano nerazzurro: “Io faccio fatica a puntare il dito contro i giocatori, anche quando hanno momenti di appannamento,” ha affermato. Secondo Facchetti, è impossibile immaginare che Lautaro non voglia dare tutto per il proprio club. Tuttavia, la stagione è partita in modo intenso e la gestione delle energie diventa essenziale: “Nella valutazione dei giocatori c’è anche un po’ di populismo,” ha detto Facchetti, un riferimento al peso mediatico su Lautaro, che sebbene guadagni milioni “è umano, non è una macchina”.
Lautaro resta l’uomo chiave dell’Inter
L’attenzione, inoltre, si sposta sulle seconde linee. L’arrivo di Taremi, nuovo attaccante che finora ha mostrato caratteristiche tecniche utili alla squadra, è servito a dare supporto, ma secondo Facchetti, “manca qualche gol suo ma anche delle seconde linee”.
Avere solo Lautaro come principale punto di riferimento offensivo aumenta le responsabilità sul capitano e mette in risalto qualsiasi momento di flessione. Nonostante le critiche ricevute per le sue scelte, soprattutto sul fronte Nazionale, Facchetti ha invitato a guardare al percorso di Lautaro con equilibrio e fiducia nella società. “Parliamo di un professionista impeccabile,” ha dichiarato, ricordando come le valutazioni sulle scelte del giocatore argentino siano state sicuramente ponderate.
Il messaggio è chiaro: “Fidiamoci ciecamente di chi ha dimostrato di fare sempre il bene dell’Inter in questi anni.” Per Facchetti, il percorso dell’Inter è ancora aperto e le prestazioni individuali, come quelle di Lautaro, devono essere lette in un contesto di squadra che sa come e quando sostenere il proprio capitano.