Caso ultras, novità dell’ultima ora: la decisione dell’ex capo Beretta

Arrivano importanti novità circa l’inchiesta sulle curve di Inter e Milan, in particolare per la sponda nerazzurra. 

Da diversi giorni ormai non si sentiva parlare dell’inchiesta legata alle curve, in particolare quelle di Inter e Milan: nelle scorse settimane, alcuni massimi esponenti dei due movimenti sono stati ascoltati dai PM di Milano, così come alcuni rappresentanti dei due club, tra cui Marotta, Zanetti e Inzaghi.

Alcuni massimi componenti delle due curve, Nord e Sud, sono stati accusati di associazione per delinquere, in un caso aggravata dal metodo mafioso, e di infiltrazioni della ‘ndrangheta nei traffici, oltre ad estorsioni e pestaggi. In particolare, la Curva Nord di Milano è stata oggetto di più indagini a causa del recente omicidio di Antonio Bellocco, avvenuto lo scorso 4 novembre a Cernusco sul Naviglio.

Inchiesta curve, c’è la notizia dell’ultima ora: c’entra Beretta

Dopo giorni di silenzio, è arrivata un’importante novità: come riportato da SportMediaset.it, l’ex capo ultras dell’Inter Andrea Beretta ha deciso di collaborare con i Magistrati di Milano.

Curva Inter, svolta inchiesta
Inchiesta curve, c’è la notizia dell’ultima ora: c’entra Beretta (LaPresse) spaziointer.it

Nei giorni scorsi, Beretta era stato costretto a cambiare il proprio legale, poiché l’ex avvocato aveva rinunciato al mandato per divergenze nella linea difensiva e l’ex capo ultrà era stato trasferito da San Vittore in un altro carcere.

In un primo momento, subito dopo l’omicidio di Bellocco, Beretta aveva deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere ai pm, pur ammettendo di aver ucciso il “compagno” di avventure, poiché voleva sempre più soldi dei business della curva. Negli ultimi giorni, però, c’è stata la svolta: Beretta in persona ha deciso di collaborare con i magistrati per trovare una quadra su questa vicenda, che iniziò ancora nel 2022 con l’omicidio ancora irrisolto di Vittorio Boiocchi. 

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