Le parole del presidente nerazzurro sulla corsa al titolo mandano in estasi i tifosi nerazzurri, chiaro il messaggio inviato alle rivali.
Prosegue il conto alla rovescia in casa Inter, in attesa della ripresa del campionato che ha lasciato spazio alla sosta riservata alle nazionali. I nerazzurri proveranno a trovare immediatamente la vittoria in seguito al pareggio casalingo di San Siro, contro il Napoli capolista. La stagione si è preannunciata decisamente complessa e avvincente, a dimostrarlo è anche la classifica molto corta.
D’altra parte, la società nerazzurra non ha alcun dubbio e non intende nascondersi sugli obiettivi da centrare a fine annata: a inviare un chiaro messaggio alle dirette rivali è il presidente e amministratore delegato Beppe Marotta.
Nonostante l’alta competitività dettata dalla corta classifica, il presidente Marotta ha deciso di non nascondersi, inviando un chiaro messaggio alle avversarie. Intervenuto al Castello Sforzesco di Milano in occasione della presentazione del libro di Beppe Severgnini al Book City, il patron ha sottolineato:
Quando sento dei dirigenti dire di dover lottare per le prime quattro non sono d’accordo. Lottiamo per vincere. L’asticella deve essere sempre alta: se io miro a prendere calciatori importantissimi e poi non ci riesco, non sono scarso. Probabilmente non c’erano le condizioni per concludere, ma il tentativo va fatto.
Oggi siamo in Champions, e allora perché non dovremmo lottare per vincerla? Perché non lottare anche in campionato? Poi dipende dagli avversari e anche da noi, ma non dobbiamo avere paura e mi sembra scontato.
Visibilmente scatenato, Marotta si è poi concesso un intervento sulla questione stadio, sottolineando le difficoltà burocratiche.
Milan e Inter vogliono costruire insieme lo stadio e le ultime convergenze sono verso il sito di San Siro, ma con queste difficoltà burocratiche che si presentano lo stesso.
Ancora tutta da definire, dunque, la spinosa tematica legata alla nuova casa di Inter e Milan. L’ex Juventus, espressosi a ruota libera, ha infine svelato un retroscena sull’acquisto di Antonio Conte sottolineando l’importanza di avere il salentino sulla panchina nerazzurra. “Avevamo bisogno di lui”, questa l’affermazione che rende chiara la decisione da parte della società di legarsi all’ex Chelsea.
Scelta che ha decisamente ripagato: grazie all’attuale allenatore del Napoli, infatti, il club lombardo ha avviato un importante ciclo di successi che ora prosegue con la gestione di Simone Inzaghi. L’obiettivo dichiarato è la conquista del secondo scudetto consecutivo, impresa che non spaventa Beppe Marotta.