Il Nerazzurro Marcus Thuram ha parlato al termine della sfida tra la sua Francia e l’Italia giocatasi a San Siro domenica.
Nella Milano nerazzurra ci si prepara a tornare in campo in campionato. Sabato alle ore 15:00 è in programma la trasferta di Verona, valida per la tredicesima giornata di Serie A. La Beneamata, vista la classifica cortissima, non può però permettersi passi falsi. La squadra di Inzaghi al momento ha 25 punti, a una distanza dal Napoli capolista, al pari di Atalanta, Fiorentina e Lazio e a +1 sulla Juventus sesta. L’Inter arriva da dieci risultati utili consecutivi e al “Bentegodi” c’è voglia di dar seguito a questa striscia positiva.
Sarà cruciale restare concentrati sulla partita di sabato senza avere distrazioni dal match di Champions League all’orizzonte. Tra una settimana infatti i Nerazzurri affronteranno a San Siro il Lipsia per la quinta giornata della coppa dalle grandi orecchie. Tre punti contro i tedeschi inizierebbero a far assaporare all’Inter la qualificazione tra le prime otto, ma è bene affrontare partita dopo partita. Dunque ora testa a Verona dove ci sarà di certo Thuram a guidare l’attacco, che di recente ha rilasciato alcune dichiarazioni sorprendenti.
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Nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sono state riportate le dichiarazioni di Marcus Thuram, arrivate al termine della sfida tra Italia e Francia. Le due nazionali si sono sfidate domenica a San Siro in Nations League dove il 9 interista ha giocato 80 minuti. L’attaccante, al triplice fischio, ha prima dichiarato: “Quella contro l’Italia era una partita speciale per me, giocavo contro i miei fratelli ed è stata una cosa stranissima” – per poi aggiungere anche un pensiero a Calhanoglu: “Mi auguro non sia nulla di grave“.
Ancora una volta il 27enne ha mostrato affetto verso i suoi compagni, dimostrazione che a Milano il giocatore sta bene e che il gruppo è affiatato. Proprio per questo motivo Thuram non viene toccato dalle voci di mercato e nonostante l’interessamento del Liverpool, da tempo sulle sue tracce, il classe 1997 vuole essere un trascinatore per l’Inter. Ora il gol manca da un mese e mezzo ma la volontà è quella di ritrovare il ritmo di inizio stagione.
L’obiettivo è quello di superare un suo record personale, 16 gol fatti in una stagione con la maglia del Borussia Monchengladbach. Al momento il francese è già a quota 8 e tutti all’interno dell’ambiente interista si augurano che possa infrangere questo record.