Il futuro societario dell’Inter, spiegato dal giornalista Fabrizio Biasin, evidenzia la priorità del fondo americano Oaktree
Spuntano indizi sul futuro dell’Inter che pare abbiano del clamoroso. Sembra infatti che la banca d’affari Goldman Sachs abbia proposto alla proprietà nerazzurra dei nuovi investitori.
Il passaggio di proprietà al fondo statunitense Oaktree Capital Management ha innescato una serie di dubbi e incertezze circa la durata della sua implicazione nella società dell’Inter. Con la proposta della banca d’affari Goldman Sachs la cessione sembra ancora più imminente.
Nel 2021 l’Inter cambiò gestione passando dagli Zhang alla società di gestione patrimoniale statunitense Oaktree Capital Management. Lo stesso anno, nel mese di maggio, Oaktree prestò 275 milioni di euro alla Suning, società degli Zhang, per aiutarli a sostenere le perdite dell’Inter. Nel maggio dell’anno corrente il termine per gli Zhang è scaduto e Oaktree è diventata proprietaria del 99,6 per cento delle quote della società nerazzurra.
Oaktree ha specificato di voler conseguire il miglior risultato per la prosperità a lungo termine dell’Inter, e ciò implicherà la ricerca di un compratore a cui vendere il club. Rispetto alla “questione” il punto è stato fatto dal noto giornalista Fabrizio Biasin, che ha detto la sua circa l’impatto avuto da Oaktree sulla società nerazzurra milanese.
Biasin commenta: “Oaktree è presente nel CdA dal 2021 e dal 2021 l’Inter non ha disponibilità economiche”
Durante la diretta a TeleLombardia Fabrizio Biasin ha commentato così il ruolo che ha avuto Oaktree nella gestione Inter:
“Tagli Oaktree? Si parla di tutti sacrifici del caso e quest’anno non è stato sacrificato nessuno. Stavolta qualcuno verrà sacrificato, come accaduto negli ultimi, ma dal sacrificio l’Inter ha sempre trovato i soldi necessari per autofinanziarsi il mercato. Si parla sempre di Oaktree la scorsa estate, ma Oaktree è presente nel CdA dal 2021 e dal 2021 l’Inter non ha disponibilità economiche”.
Poi ha proseguito: “Non mi aspetto che Oaktree rimanga alla guida dell’Inter per i prossimi 20 anni. Mi aspetto che faccia le cose giuste che vanno fatte per sistemare la situazione”.
Sul futuro ha spiegato il giornalista di Libero ai microfoni di Oggi Sport Notizie: tuttavia, in base a ciò che si legge sugli editoriali, per Oaktree i 143 milioni del monte stipendi nerazzurro sono una cifra non ammissibile, e la migliore soluzione sarebbe la seguente:
La razionalizzazione degli investimenti: spendendo meno per gli ingaggi, rinunciando a qualche arrivo a zero particolarmente esoso, ma concedendosi qualche libertà in più sull’acquisto dei giovani talenti, assicura La Gazzetta dello Sport.