La vecchia gloria dell’Inter non ha avuto dubbi nel trattare l’argomento Lautaro Martinez: per l’ex Inter è tra i più forti al mondo.
Sono arrivati una sequela di complimenti per il bomber dell’Inter, Lautaro Martinez. Il capitano degli attuali campioni d’Italia è stato esaltato da una figura che nel mondo nerazzurro conoscono molto bene, Hernan Crespo. L’ex attaccante dell’Inter, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano ‘La Gazzetta dello Sport’.
Tanti gli argomenti toccanti dall’argentino, tra questi quello legato a Lautaro Martinez. Crespo ha usato parole al miele, definendo il bomber nerazzurro come uno degli attaccanti più forti in circolazione e l’arma principale che potrebbe permettere a Inzaghi di vincere tutto in questa stagione. Inoltre, l’ex Inter ha anche svelato un particolare retroscena, che riguarda la scelta di Lautaro Martinez di rimanere in nerazzurro.
Crespo esalta bomber Lautaro: parole al miele dell’ex Inter
Hernan Crespo ha usato parole di grande elogio alla Rosea quando si è trattato di toccare l’argomento Lautaro Martinez: “È uno dei più forti attaccanti del mondo.Non mi dimentico quando,qualche anno fa,lo voleva il Barcellona e sembrava che l’Inter tentennasse. Io gli consigliai di restare in nerazzurro, perché si sarebbe tolto grandi soddisfazioni e avrebbe avuto la possibilità di crescere ancora.Non mi sono sbagliato: di attaccanti un po’ me ne intendo”.
Crespo si è poi soffermato sull’eurogol del ‘Toro’ al Perù: “Nel gesto di Lautaro c’è tutto il suo repertorio: senso della posizione, perché lui sa sempre dove mettersi in area; furbizia nell’anticipare l’intervento del difensore; bravura in acrobazia e ottima tecnica. Lo ripeto ancora una volta: Lautaro è una punta completa, sa fare tutto”.
Sui pochi gol segnati in questa prima parte di campionato: “Ci sta che un attaccante, pur bravo come Lautaro, possa attraversare un periodo in cui segna con minore frequenza. Ma ciò non vuole dire che bisogna criticarlo, perché criticare Lautaro sarebbe una bestemmia. Lui è un vero trascinatore, sia nell’Inter sia in nazionale. Ha acquisito una sicurezza nei propri mezzi che gli consente di guidare i compagni, di fare quei movimenti che sono utili alla squadra per lo sviluppo della manovra. Non bada soltanto al gol, alla soddisfazione personale, pensa anche al collettivo. È un attaccante moderno”.
L’ex nerazzurro ha anche parlato dell’Inter: “Dico che è candidata a vincere lo scudetto e a lottare per arrivare in finale di Champions League. Lautaro garantisce i gol, Thuram è la sua spalla ideale, il gioco che propone il mio amico Simone Inzaghi è perfetto per le caratteristiche degli elementi che a disposizione. L’Inter, in Italia, è di gran lunga la squadra più completa e più esperta”.
Sulla lotta Scudetto: “È ancora presto, i conti si fanno in primavera quando ci sarà la grande volata. Adesso il Napoli è avvantaggiato perché non ha gli impegni internazionali, ma penso che l’Inter saprà trovare l’equilibrio nella gestione dei giocatori e così avrà la possibilità di allungare”.
In seguito, Hernan Crespo si è lasciato andare ai paragoni: “Difficile paragonare giocatori di epoche diverse, però credo che Lautaro sia un mix di alcuni attaccanti argentini. Ad esempio, in area è micidiale come Aguero. In acrobazia, lo ammetto, mi rivedo in lui, anche se lui deve migliorare ne i colpi di tacco… Di testa è forte come lo era Batistuta, anche se non ha la stessa potenza. E poi è rapido, quando parte in contropiede, e il pallone non glielo porti mica via. Chiedete a un difensore se preferisce marcare Lautaro o Lukaku, e sentiamo la risposta”.