Le parole al miele di Asllani nei confronti di Calhanoglu, indisponibile oggi, rincuorano i tifosi e confermano un gruppo unito e compatto
Kristjan Asllani ha dimostrato ancora una volta di essere un giovane su cui l’Inter può contare. Con l’assenza di Hakan Calhanoglu, indisponibile a causa di un infortunio subito durante l’ultima sosta delle Nazionali con la Turchia, Simone Inzaghi ha optato per schierare il centrocampista albanese, affidandogli le chiavi della mediana.
La scelta si è rivelata vincente: Asllani ha risposto con una prestazione di grande qualità e personalità, mettendo in mostra le sue doti tecniche e tattiche.
Nel match odierno contro il Verona, Asllani non solo ha gestito il centrocampo con maturità, ma ha anche contribuito in fase offensiva, fornendo un assist perfetto a Stefan de Vrij per il momentaneo 0-4.
Il giovane classe 2002 ha mostrato freddezza e visione di gioco, dimostrando di poter essere un’alternativa valida a Calhanoglu. Inzaghi non ha voluto rischiare il turco, anche in vista dei prossimi impegni cruciali, soprattutto in Champions League, e il contributo di Asllani ha dato ragione alla scelta del tecnico.
Con la partita di martedì contro il Lipsia all’orizzonte, cresce l’attesa per scoprire se Asllani verrà confermato titolare, offrendo così all’Inter una nuova opzione in mediana. La prestazione di oggi rappresenta un segnale importante per il suo futuro e per le ambizioni della squadra, che può contare su una rosa sempre più completa e pronta ad affrontare ogni sfida.
Kristjan Asllani è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della gara tra Hellas Verona-Inter, con molti elogi al proprio compagno di reparto e sulla gara vinta.
Sul possibile impiego in Champions: “Non lo so, mi auguro rientri Calha: non posso parlare male di lui, non posso che augurargli il rientro perché io è tre anni che lavoro con lui e per me lui è veramente importante” – dice Asllani.
Sulla partita: “I primi minuti sono sempre difficili, perché noi costruiamo con il play dentro i centrali e questa cosa ci facilita nell’uscita. Oggi siamo contenti di aver chiuso la partita nel primo tempo, perché queste partite non sono sempre facili“.
Sull’impiego: “Sono rientrato lo scorso mese dalla Nazionale con un problema al ginocchio, ma il mister mi portava in panchina perché ha fiducia in me e sono contento per questo“.
Asllani inoltre ha raccontato anche uno dei motivi principali della sua crescita in campo, sottolineando l’importanza del gruppo: “Ormai sono tre anni che sono con questi ragazzi, è un motivo di orgoglio giocare con loro perché tutto diventa più facile giocare con questi campioni. Tutto fa parte del percorso, ti fanno crescere prima“. – conclude il calciatore.
This post was last modified on 23 Novembre 2024 - 17:50