La sfida contro l’Hellas Verona ha lasciato degli strascichi, che vanno oltre “la manita” rifilata agli scaligeri da parte dell’Inter.
Su tutte, da monitorare alla Pinetina, la situazione che vede coinvolto Francesco Acerbi, calciatore che si è fatto male nei primi minuti della sfida proprio tra Hellas Verona-Inter, con le condizioni tutte da valutare.
Perché se in un primo momento si è parlato di una contrattura, col flessore non si scherza. E dall’alto della sua esperienza, il difensore ex Lazio ha fatto benissimo a fermarsi, chiedendo il cambio prima di veder peggiorare le sue cose. Per fortuna poi è entrato un Stefan de Vrij in splendida forma e Inzaghi ha potuto vivere serenamente la notizia sull’infortunio di Acerbi. Però, vista la situazione Lautaro, non è l’unico problema in vista dei prossimi impegni.
Chiaro è che aver visto questo Correa a Verona, nel feeling con Marcus Thuram, può far dormire sonni tranquilli a Simone Inzaghi, anche se poi arrivano Lipsia e Fiorentina. Perché con Acerbi non è l’unica situazione che va monitorata in casa Inter, vista l’assenza che c’è stata di Lautaro Martinez a causa di un problema svelato dal Mister piacentino.
Simone Inzaghi ha spiegato il motivo che ha spinto a scegliere Correa. Oltre che per quanto fatto in allenamento e poi mostrato sul campo del Bentegodi, l’assenza di Lautaro Martinez è legata ad un virus che lo ha colpito.
Un virus che ha coinvolto anche Inzaghi, come ha spiegato in conferenza stampa e questa mattina, i quotidiani italiani, riportano quelle che sono state le sue parole che accendono i riflettori sulla possibile assenza anche nel prossimo impegno di Lautaro Martinez, proprio al fine di non vedere ricadute sul Toro. In attesa ovviamente di capire come sta Francesco Acerbi, uscito KO dalla sfida col Verona.
“Non so ancora bene come sta Acerbi, ha sentito un problemino. Ha detto di aver sentito una gamba diversa dall’altra”. Queste le parole che ha rilasciato Simone Inzaghi a Verona. E all’indomani della vittoria schiacciante per cinque reti a zero agli scaligeri, ci saranno gli esami strumentali, per verificarne i tempi di recupero. Poi però c’è il Lipsia e la Champions, che intervalla la sfida in campionato dove l’Inter ha bisogno di continuare a “lanciarsi” verso il primo posto, vista la corsa dell’Atalanta. E in attesa anche del Napoli che potrebbe arrivare col contro-sorpasso. E non solo Acerbi sarà quello da valutare alla Pinetina, visto il virus che ha colpito Lautaro Martinez. I tempi di recupero sono da chiarire perché lo stesso virus del quale ha parlato Simone Inzaghi, potrebbe vedere più giorni per essere debellato. Da capire dunque se il Toro ce la farà a sfidare il club della Red Bull o se si andrà verso la via precauzionale per evitare di non averlo a disposizione per la sfida contro la Fiorentina, delicatissima, del prossimo week-end.
Attraverso gli esami strumentali, si capiranno i reali tempi di recupero di Francesco Acerbi. Per quanto riguarda Lautaro, il virus può essere debellato in breve tempo, così come in diversi giorni. E senza allenamenti, qualora dovesse saltarne più di uno, è difficile poi ipotizzare una sua presenza in campo col Lipsia. Anche perché poi rischierebbe di farsi male e a quel punto è una situazione che vuole evitare lo stesso allenatore dell’Inter. Intanto, oltre a Correa, scalpita Arnautovic, che aveva dichiarato di voler giocare di più, tra le righe, in una delle ultime interviste dalla Nazionale, nel corso dell’ultima sosta.
This post was last modified on 24 Novembre 2024 - 12:10