L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa della sfida contro il Lipsia. Ecco le sue dichiarazioni.
Dopo Verona è subito tempo di scendere in campo e l’Inter di Simone Inzaghi affronterà il Lipsia in una sfida delicata e molto importante. L’allenatore nerazzurro ha trattato di tanti temi e ha parlato alla vigilia di una sfida che – in caso di vittoria – avvicinerebbe molto l’Inter alla fase a eliminazione diretta e alla Top 8. Ecco le sue parole in conferenza stampa:
“Inter prima in dati Opta? Ho visto quella statistica e fa piacere ma è sempre una statistica, noi lavoriamo per fare soddisfazione ai nostri tifosi e noi dobbiamo continuare come stiamo facendo adesso, abbiamo fatto 9 vittorie e 2 pari nelle ultime 11 e c’è grande lotta. Le squadre davanti si sono rinforzate e hanno speso molto e vorranno raggiungere tanti obiettivi. Alzare l’asticella? Bisogna sempre lavorare di più, questo è il momento migliore per spingere, stiamo avendo risultati positivi. A Verona abbiamo fatto bene ma a inizio gara abbiamo avuto qualche disattenzione che poteva costarci caro e questo dimostra che bisogna essere sempre sul pezzo, sia in campionato che in Champions League.
Calma piatta nel post partita? “Il mio pensiero l’ho espresso, bisogna cercare di aiutare tutti noi, a volte anche io passo all’area tecnica e tutti noi dobbiamo aiutarli, lo dico non come frase fatta ma perché è giusto cosi. Il Lipsia è una squadra di grandissima qualità, per me avrebbe meritato molto di più contro Juventus e Atletico Madrid, ha un allenatore organizzato e la classifica non rispecchia quello che ha fatto in Champions League. Sappiamo che affrontiamo una squadra davvero molto forte.
Il tecnico ha poi proseguito parlando degli obiettivi e di tanto altro in conferenza stampa: “Finale Champions come dice Mkhytarian? “Quello è l’augurio, sono d’accordo con lui ma ci sono altre 36 squadre che hanno il nostro stesso obiettivo. Noi abbiamo bisogno di punti e dobbiamo farlo nelle prossime gare, a partire dalle prossime due con le tedesche. Dobbiamo guardare poco lontano e quindi al Lipsia e non al campionato”.
Sulle condizioni dei singoli: “Frattesi e Calhanoglu? Frattesi ha avuto un problemino, se lo sta trascinando da dieci giorni, fin dalla Nazionale. Ieri gli ha dato qualche problema la caviglia ed è da valutare. Speriamo di non perderlo, sappiamo quanto è importante per noi. Calhanoglu e Lautaro hanno fatto due buoni allenamenti, domani mattina valuterò il da farsi. Acerbi ha avuto una contrattura fortunatamente e nessuna lesione, speriamo di recuperarlo per domenica
Infine il tecnico nerazzurro ha concluso: Acerbi e De Vrij ed eventuali alternative e il campo? Siamo venuti per questo, in Inter Napoli tutti i giocatori si sono lamentati per le condizioni e questo lo sappiamo. Capita spesso in questo periodo dell’anno, poi a gennaio poi lo rifaranno.
Bisseck e il suo sviluppo e importanza di San Siro? È uno stadio importante, spero di restare qui a lungo, stiamo bene qui e spero che i nostri tifosi ci possano trascinare come hanno fatto da quando sono qui. Bisseck si sta meritando lo spazio avuto con il lavoro, è arrivato dal campionato danese ma è stato bravo subito a capire cosa gli chiedevamo, ha imparato l’italiano ed è tra i giocatori migliori nei 15 anni che alleno che ha appreso più facilmente.
Ballottaggio Bisseck Bastoni e Taremi? Sono contento di come si è inserito Mehdi, lui sapeva della concorrenza, ha avuto un problema alla fine del ritiro ma parliamo di un grande professionista ben voluto, ho grande fiducia in lui. Bisseck può giocare a sinistra ma credo possa giocare Bastoni anche se non ho ancora scelto. Senza De Vrij e Acerbi penso a Bastoni che è adeguato per questa cosa”. Termina cosi la conferenza.