Prosegue il duello Inter-Napoli - ANSA - spaziointer.it
Non si ferma il duello a distanza tra Inter e Napoli. Prosegue infatti il testa a testa di dialettica. Protagonista, questa volta, l’ex nerazzurro Lele Oriali.
Che sarà un campionato avvincente fino alla fine lo si è capito da qualche settimana. Malgrado i segnali positivi dati ultimamente, non sarà per nulla facile bissare il successo della passata stagione per l’Inter. Tante squadre si sono rinforzate e altrettante sono in lizza per il titolo. Il vertice della classifica parla da sè. Sei squadre si stanno dando battaglia punto a punto, di giornata in giornata.
Il prossimo turno vedrà inoltre un duello tra due formazioni presenti nell’ammucchiata ad alta quota. La Fiorentina è uno scoglio difficile da sormontare per tutti e i nerazzurri lo sanno bene, sebbene la prova di Verona abbia dato conferma della forza dei campioni d’Italia. Tuttavia, rimane complicato puntare il dito verso colei che alzerà lo scudetto a maggio.
Sono sempre in crescendo le voci che vedono il Napoli favorito, ma in casa partenopea si preferisce non sbilanciarsi. A confermarlo sono le recenti dichiarazioni di Oriali, che ha avanzato un suo pronostico a Radio CRC:
“Ritengo che Atalanta e Inter siano le favorite per lo scudetto, poi ci sono le outsider come noi.”
L’ex mediano ormai spalla destra di Conte ha proseguito esaltando le qualità delle “due nerazzurre”:
“Hanno molto di più rispetto a tutte le altre e anche a noi: hanno una rosa consolidata da anni, si sono rinforzati e hanno quasi due squadre. Il campionato è anomalo finora, vista la classifica molto stretta in alto: mancano i punti del Milan così come la Juventus, torneranno su. Sarà una lotta fino alla fine e speriamo di sorridere tutti assieme.”
Oriali si è allineato a quanto detto ripetutamente dal tecnico azzurro in merito all’obiettivo stagionale del Napoli:
“Noi stiamo andando oltre le previsioni, nessuno pensava che dopo un terzo di campionato ci si trovasse così. Stiamo con i piedi per terra perché il nostro obiettivo inizialmente non era vincere il campionato. Però lì sopra ci stiamo volentieri, ma l’obiettivo è di arrivare alla fine cercando di essere tra le prime quattro per poi giocare la Champions League, importante anche economicamente. Ma a questo punto della stagione stiamo lì sopra perché qualche squadra sta mancando.”
Infine, l’ex team manager della Nazionale ha tessuto le lodi di Conte, capace di tirare su squadre reduci da periodi complicati, come avvenuto anche cinque anni fa all’Inter:
“L’idea era di ripartire, scegliendo il mister che in fatto di ricostruzioni è il numero uno: anche all’Inter anni fa arrivammo in una situazione da rimettere in piedi, erano tanti anni che non vincevano nulla. In queste situazioni in cui ci sono difficoltà, Conte si esprime al meglio, lo intrigano e così ha accettato il Napoli. Queste cose intrigano anche me.”
Insomma, si prospetta un testa a testa molto lungo, non solo sul campo. Dialettica a parte, il Napoli rimane un osso duro per tutti in questa Serie A.