Mehdi Taremi vuole riscattarsi dopo un avvio non semplice di stagione. L’iraniano ha mandato un messaggio chiaro verso il Lipsia.
Manca poco meno di un mese a Natale, ma a Verona Simone Inzaghi ha trovato una sorpresa da uovo di Pasqua. Al “Bentegodi” il tecnico ha ritrovato uno dei suoi pupilli dai tempi della Lazio, colui che fino a quest’estate era tutt’altro che desiderato dai tifosi nerazzurri, che addirittura in un’amichevole di inizio agosto a Monza contro l’Al-Ittihad lo avevano fischiato.
La grande prestazione del Tucu Correa è un’ottima notizia per Inzaghi. Ora l’allenatore spera che Joaquin possa trovare il tesoro perduto ormai anni fa: la costanza di rendimento. L’argentino può essere un valore aggiunto “a sorpresa” in questa Inter, specialmente in un attacco in cui le seconde linee non entusiasmano. In una stagione così lunga Lautaro Martinez e Thuram non possono essere spremuti ogni gara. Serviranno alternative all’altezza e il Tucu vuole rientrare tra queste.
Non bisogna dimenticarsi Marko Arnautovic e Mehdi Taremi. I due, nonostante un inizio sotto livello, vogliono “mettere in difficoltà” Inzaghi. A testimoniarlo sono le parole dell’iraniano, protagonista nel Matchday Programme di Inter-Lipsia.
Inter, Taremi suona la carica: l’iraniano vuole tornare ad alti livelli
L’ex Porto ha affermato quanto segue in merito alle ultime prestazioni:
“Tutti i giorni si impara una lezione, bisogna impegnarsi sempre se si vuole diventare degli atleti professionisti. Io cerco sempre di essere positivo, faccio tesoro delle critiche e sfrutto ogni allenamento e ogni partita per migliorarmi.”
Le amichevoli estive avevano dato ottime indicazioni sull’iraniano, che tuttavia ha timbrato il cartellino solo una volta in gare ufficiali. I primi giorni in nerazzurro sono stati ricordati come di seguito dal numero 99:
“Nella mia prima settimana qui ho festeggiato il compleanno e ho segnato due gol in amichevole. Davvero fantastico per me. È stato l’avverarsi di un sogno e l’inizio di qualcosa di bello. Mi sono innamorato del calcio già da bambino: fare gol, assist, vincere le partite mi ha sempre trasmesso un’emozione speciale.”
L’attaccante ha inoltre svelato il peso dello spogliatoio all’interno di un gruppo:
“Lo spogliatoio è fondamentale per me, i compagni diventano come una famiglia in cui ci si aiuta l’uno altro. Condividiamo le stesse gioie e gli stessi dolori e scendiamo in campo per raggiungere lo stesso obiettivo”.
Dalle parole di Taremi emerge una grande voglia di imporsi in nerazzurro. L’avvio di stagione non è forse andato come si attendeva, ma già da questa sera (probabile titolarità per lui) la punta vuole tornare a graffiare.