La notizia che fa tremare tutti i tifosi dell’Inter. Nicolò Barella accostato al Manchester City, è tutto vero. Cosa è successo tra l’azzurro e la società inglese?
Se si dovesse individuare un reparto che, più degli altri, sta trascinando l’Inter in questa stagione, quella sarebbe la linea di centrocampo. Con una difesa che ha traballato a più riprese ed un reparto avanzato che, a parte Thuram, sta facendo fatica ad entrare in condizione, la mediana è la zona che ha dato più certezze ad Inzaghi, esterni compresi.
Passano gli anni, ma il trio Calhanoglu–Barella–Mkhitaryan rimane una certezza. Il turco è l’imprescindibile di Simone Inzaghi, quando non c’è lui il volto dell’Inter cambia. L’armeno, al netto di un avvio non esaltante, sta ritrovando brillantezza, mentre l’azzurro è la dinamo inesauribile di questa squadra. Anche la panchina dà garanzie al tecnico. Frattesi e Zielinski sono due calciatori preziosissime nelle rotazioni, oltre ad Asllani che a Verona ha dato indicazioni migliori rispetto alle ultime gare giocate dal primo minuto.
È normale che, in un reparto di così alto livello, gli interpreti vengano tentati da alcuni top club europei. È quanto accaduto a Nicolò Barella, entrato nei radar del Manchester City negli scorsi mesi.
Inter, Barella tentato dal Manchester City: il retroscena
Secondo quanto affermato da Nicolò Schira su X, non molto tempo fa la mezzala sarda è finita, nuovamente, nel mirino dei Citizens. Che Pep Guardiola straveda per Nicolò non è un mistero. Già all’indomani della finale di Istanbul, l’allenatore spagnolo aveva insistito con la società per far partire l’assalto al numero 23 nerazzurro. Circa un anno dopo, il City ha provato nuovamente a corteggiare Barella, che tuttavia ha risposto con un secco no.
Il classe 1997 è tra i più legati alla casacca nerazzurra, come testimoniato anche dal rinnovo fino al 2029 con stipendio di 6,5 milioni di euro più bonus. L’intenzione di Nicolò è restare ancora a lungo a Milano e, perchè no, diventare una bandiera del club di viale della Liberazione. L’azzurro è tra i calciatori a disposizione di Inzaghi che, maggiore è il livello della gara, più sale in cattedra.
Per tentare di arrivare fino in fondo in Champions League, il 23 può essere una chiave. Contro il Lipsia prestazione eccellente, oltre a due premi come migliore in campo già ottenuti contro lo Young Boys e, guarda caso, contro Manchester City.
Ergo, l’Inter non può fare a meno di Barella, che a sua volta non può fare a meno del nerazzurro, nemmeno di fronte a offerte da capogiro inviate da società apicali del calcio internazionale.