Una statistica record preoccupa l’allenatore nerazzurro in vista della sfida di Firenze: sarà un match delicato per i suoi uomini.
A Firenze l’attesa per Fiorentina-Inter si fa sempre più vibrante, e il big match di questa sera, con fischio d’inizio alle ore 18, promette spettacolo dentro e fuori dal campo. L’Inter non dovrà sottovalutare in alcun modo una sfida importantissima in chiave scudetto, contro un avversario in forma super che vuole continuare a sorprendere cavalcando l’entusiasmo che si è creato tra squadra e tifosi.
Entusiasmo tangibile, certificato da un dato notevole: lo stadio Artemio Franchi sarà infatti gremito, con ogni biglietto disponibile già venduto, un segnale chiaro dell’entusiasmo che si respira in città per questa sfida ad alta tensione. Nonostante i lavori di ristrutturazione che limitano la capienza a circa 22mila posti, i tifosi viola non si sono lasciati scoraggiare. Ogni settore è stato riempito, compresi i posti a visibilità ridotta, solitamente meno richiesti.
Questo straordinario risultato potrebbe portare ad un record di incasso stagionale per il club gigliato, consolidando ulteriormente il legame indissolubile tra la Fiorentina e i suoi supporters. La città è visibilmente in fermento, e la Curva Fiesole ha preparato una coreografia speciale per accogliere la squadra di Palladino e spingere la Viola verso un risultato positivo contro una delle rivali storiche del calcio italiano.
Tuttavia, la cornice di pubblico non sarà completa: la Curva Nord interista, solitamente presente in forze per sostenere i nerazzurri anche in trasferta, ha deciso di disertare il settore ospiti del Franchi.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, la protesta è nata come segno di dissenso contro i prezzi elevati dei biglietti riservati ai tifosi ospiti. Una scelta che sottolinea un tema sempre più sentito nel mondo del calcio, quello del caro-biglietti, soprattutto per i sostenitori che seguono le proprie squadre lontano da casa. In ogni caso ad attendere la squadra nerazzurra ci saranno circa duecento ultrà con lo striscione: “Non ci vedi ma ci siamo“.
La mancanza della curva interista non toglierà però intensità ad una sfida che si preannuncia comunque caldissima: il Franchi si prepara a vivere un appuntamento che promette di lasciare il segno, non solo per la qualità del gioco prevista visto l’eccezionale inizio sotto la guida di Palladino, ma anche per la spettacolare partecipazione dei tifosi viola.
Questa sera, insomma, il calcio sarà protagonista assoluto, tra rivalità, passione e, forse, qualche polemica destinata a far riflettere.