Lautaro è tornato a parlare in diretta dell’esclusione dal FIFA Best Player, il calciatore ha poi lasciato un messaggio per Bove
Lautaro Martinez, capitano dell’Inter, ha presenziato al Gran Galà del Calcio AIC, in corso al Superstudio Maxi di Milano. La cerimonia celebra i migliori protagonisti della scorsa stagione calcistica, premiando calciatori, allenatori, squadre, arbitri e giovani talenti.
Dopo aver guidato l’Inter alla conquista dello Scudetto e della seconda stella, il numero 10 nerazzurro ha partecipato alla serata come uno dei principali protagonisti.
Durante l’evento, Lautaro ha affrontato diversi temi, tra cui l’esclusione dalla lista dei candidati al FIFA Best Player. Nonostante una stagione straordinaria che lo ha visto decisivo nella cavalcata dell’Inter, il suo nome non ha avuto la meglio rispetto ad altri campioni. Il capitano nerazzurro ha comunque ribadito l’importanza di concentrarsi sugli obiettivi futuri, sia personali che di squadra.
Lautaro ha poi rivolto un pensiero a Edoardo Bove, centrocampista della Fiorentina, colpito da un malore proprio nella sfida di ieri tra la Viola e l’Inter, successivamente rinviata. Un gesto di grande sportività che dimostra il lato umano del leader nerazzurro, sempre attento non solo ai successi sul campo, ma anche al benessere dei colleghi.
L’attenzione ora si sposta sui prossimi impegni della stagione, con Lautaro pronto a guidare l’Inter verso nuovi traguardi, confermandosi uno dei pilastri fondamentali della squadra.
Lautaro “attacca” sulla sua esclusione al Fifa Best Player: “Magari non avevano Sky”
Lautaro, intervistato ai microfoni di SkySport, ha parlato della sua esclusione al FIFA Best Player, lanciando un “attacco” alla giuria che ha deciso i voti finali.
“Magari non avevano Sky – dice l’argentino – i premi individuali sono importanti, ma conta la squadra. So di essere in difficoltà, devo lavorare di più“.
Il calciatore ha ribadito l’importanza di vincere le partite e rimanere ai vertici della classifica, anche se è alla ricerca del ritmo avuto nella scorsa stagione: “Voglio essere quello dell’anno scorso, l’importante è che l’Inter stia in alto“.
Lautaro successivamente, non ha potuto far a meno di commentare il momento tragico vissuto ieri nella sfida contro la Fiorentina: “Il malore di Bove? L’abbiamo vissuto con tanta angoscia e preoccupazione, è stato un momento brutto da vivere, ma l’importante è che il ragazzo adesso sta bene“.
Sulla possibile doppietta campionato-Champions: “La mentalità deve essere vincente, perché quello è il nostro obiettivo: portare trofei all’Inter, come stiamo facendo in questi anni“.