Il presidente del club nerazzurro si è espresso circa un obiettivo principale, ovvero la Champions League.
L’Inter di Simone Inzaghi per la 14° giornata di campionato è scesa in campo purtroppo per soli 16 minuti: questo il tempo di gioco della partita tra Fiorentina e Inter, rinviata a data da destinarsi a causa del malore che ha colpito il centrocampista viola Edoardo Bove. L’accaduto ha sconvolto il mondo del calcio, italiano e non solo. Ora il calciatore è sotto controllo di uno staff medico presso l’Ospedale di Careggi, in attesa di capire la vera causa del malore.
A distanza di quasi 24 ore dall’accaduto, Giuseppe Marotta è tornato a parlare ai microfoni di Sky Sport, prima dell’inizio della serata Gran Galà del Calcio AIC, a Milano. Queste le sue parole:
Direi che è stato un momento di grande ansia, lo abbiamo vissuto con grande patema d’animo. Le notizie che arrivavano pian piano ci confortavano, però lo stato d’animo di giocatori, allenatori e di noi dirigenti era di grande preoccupazione. Davanti a un fatto del genere le squadre hanno deciso di non giocare.
Marotta fissa l’obiettivo: la Champions League
Il Presidente del club nerazzurro ha poi proseguito, parlando del momento della squadra allenata da Simone Inzaghi e della lunga stagione che l’Inter dovrà affrontare, considerato che a fine campionato i nerazzurri non andranno in vacanza ma dovranno affrontare il Mondiale per Club.
Marotta ha poi proseguito citando quelli che sono gli obiettivi della squadra nerazzurra, in particolar modo ponendo l’attenzione sulla Champions League:
Nel DNA dei grandi club c’è sempre l’ambizione di puntare traguardi importanti. Noi abbiamo risalito la cima dopo un periodo di adattamento, puntavamo alla finale, anche se non siamo riusciti a vincerla.
E’ stata una bellissima esperienza che ci è servita negli anni successivi; non nascondo che dobbiamo vivere la Champions come un fenomeno che ci possa portare molto in alto, nel rispetto degli avversari e nella consapevolezza delle nostre forze.