Un grave lutto ha colpito in queste ore il club e una leggenda se ne è andata via in maniera quasi improvvisa. Tifosi ancora sconvolti.
Il mondo del calcio ha vissuto negli ultimi mesi diverse tragedie sconvolgenti, e per i tifosi la realtà è ancora più dolorosa quando ad andare via è una leggenda, un giocatore che ha fatto sognare e regalato grandi emozioni a tutti, che sia bambini o persone adulte. In Italia è andato via ad inizio anno Gigi Riva, una leggenda del Cagliari e della Nazionale italiana.
Abbiamo visto migliaia di persone riunirsi per dare un ultimo saluto al giocatore e ora un’altra tragedia ha colpito il calcio internazionale, se ne va una vecchia conoscenza del calcio europeo e chi i più anziani appassionati di calcio ricorderanno con affetto. E’ morto a 65 anni l’ex portiere Helmut Duckadam, calciatore che ha fatto la storia del calcio rumeno e che ha disputato la sua carriera tra la squadra della sua città, l’UT Arad e la storica squadra rumena della Dinamo Bucarest.
Qui ha letteralmente fatto la storia del calcio, Helmut conquistò il posto da titolare al posto di Jenei e negli anni riusci’ ad ottenere diversi successi, a titolo personale e di squadra. Con la maglia dello Steaua ha vinto diversi titoli nazionali e diverse coppe ma è in Europa che Helmut ha riscritto la storia del calcio e il suo nome resterà negli annali. La sua scomparsa ha raggelato i tifosi del club che non lo dimenticheranno mai.
Duckadam ha scritto la storia del calcio rumeno nella stagione 1985/1986 quando fu uno dei protagonisti della vittoria della Coppa dei campioni dello Steaua, l’unica mai vinta nella storia del club di Bucarest. In Spagna contro il Barcellona super favorito l’estremo difensore fu protagonista di una sfida spettacolare e trascinò alla vittoria del club ai calci di rigore.
In quell’occasione il calciatore parò tutti e 4 i calci di rigore del club blaugrana, respingendo i tiri esattamente da Alexanko, Pedraza, Marcos e Pichi Alonso e regalando un sogno al club rumeno. Il giorno dopo i giornali titolavano ovunque ‘Superman è rumeno’, dedicando la prima pagina al forte estremo difensore. Fino al ritiro ma anche dopo Helmut è stato definito in patria come l’eroe di Siviglia e tra i vari premi il giocatore arrivò ottavo nella classifica del Pallone d’Oro di quell’anno.
Meno soddisfazioni in Nazionale per Helmut che collezionò solo 2 presenze con la nazionale rumena. La sua storia però assume spesso i contorni di una favola e la sua leggenda resterà nella storia.