Accusa durissima di Biasin a Conte: la replica alle dichiarazioni del tecnico infiamma i social

Il giornalista Fabrizio Biasin ha attaccato Antonio Conte sulle recenti dichiarazioni in merito all’Inter come favorita per lo scudetto.

È il minuto 72 di InterNapoli, l’arbitro fischia un rigore a favore dei nerazzurri per fallo di Anguissa su Dumfries. Sarà l’inizio di un lungo scontro che si concentra fuori dal campo tra gli esponenti delle due squadra. Tutti ormai sono al corrente del duro sfogo di Antonio Conte ai microfoni di DAZN in merito al VAR e al suo impiego. Da lì sorgerà un dibattito senza mezzi termini che vedrà protagonisti anche i presidenti Beppe Marotta Aurelio De Laurentiis, un duello che si prolunga ancora oggi in merito anche alle quotazioni di entrambe le squadre alla vittoria dello scudetto.

Ultima puntata di questa saga è interpretata dal tecnico partenopeo, il quale ha sostenuto che “Si può dire quello che si vuole, credo che se non vinca l’Inter Marotta non sarebbe contento. Le parole se le porta via al vento“. Appare chiaro che Conte non perda mai occasione per punzecchiare e mettere pressione ai campioni d’Italia, da lui allenati dal 2019, i quali possono vantare di “due squadre e tre quarti” per competere su più fronti. Non si è fatta attendere la risposta di Fabrizio Biasin.

Inter, Biasin attacca Conte: ”È curioso che lo dica lui”

Il noto giornalista ha replicato sul proprio profilo alle parole di Conte. Di seguito il suo commento:

“‘Conte: L’Inter? Parliamo di una squadra che non ha due squadre, ne ha due e tre quarti’. Curioso: ‘due squadre e tre quarti’ che lui per primo non riteneva più all’altezza.

Conte protesta con l'arbitro
Il commento di Biasin su Conte infiamma il web (LaPresse) – spaziointer.it

È chiaro che Biasin faccia riferimento a quanto accaduto nel maggio 2021 quando l’allenatore del Napoli, allora fresco del 19esimo scudetto conquistato all’Inter, decise di separarsi dalla società nerazzurra in quanto la dirigenza aveva preannunciato la cessione di almeno un big, in quel caso Hakimi, seguita qualche settimana dopo dall’addio di Lukaku direzione Chelsea.

A distanza di oltre tre anni, malgrado le campagne acquisti a zero e i bilanci sempre in positivo, si può affermare che l’Inter si sia “fatta una nuova vita” con Simone Inzaghi, capace di competere ad altissimi livelli con una rosa sì spesso rimaneggiata, ma che si è sempre dimostrata all’altezza, sia in campionato sia in Champions.

Come è normale che sia, anche Conte ha trovato un nuovo lido in cui affermarsi. L’impressione è che questa battaglia mediatica sia soltanto all’inizio, il testa a testa tra Inter Napoli si prospetta lunghissimo non solo dentro al rettangolo verde.

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