L’Inter con Oaktree al suo comando sta facendo molto bene e nel futuro le cose possono ancora migliorare con la società americana.
Già dal 2021 la Oaktree Capital Management, società americana, era dentro agli affari dell’Inter, seppur in maniera molto più ridotta. Da quando però la società di gestione patrimoniale è subentrata al posto di Suning dopo il debito non estinto da parte di quest’ultimo nei confronti degli statunitensi il cambio di marcia in casa Inter si è visto eccome.
Una strategia ben chiara che punta sia ai profili esperti che a profili molto più giovani per creare un mix vincente che ha visto il suo culmine alla finale di Champions League raggiunta nel 2023 contro il Man. City. Il futuro appare ancora più luminoso con questo trend destinato a crescere e ne è sicuro anche Fabrizio Biasin, giornalista a tinte nerazzurre che esprime la sua idea su Oaktree e su quello che si potrà fare nel futuro.
L’Inter questa sera affronterà il Bayer Leverkusen per provare a conquistare la vetta della super classifica europea e intanto Fabrizio Biasin ai microfoni di Radio Sportiva ci tiene a far sapere quanto la situazione fuori dal campo per l’Inter rispecchi quella interna al rettangolo da gioco.
L’idea della società americana per lui è chiara ed esordisce così: “Quando parli di un fondo tendenzialmente sai già qual è l’obiettivo del fondo, cioè sistemare i conti, ottimizzare al massimo le risorse per poi vendere al migliore offerente nel medio periodo”.
Continua poi così su quello che è l’obiettivo della società e su cosa può ancora fare: “L’idea che il fondo voglia ottimizzare, non significa che metta in vetrina i pezzi pregiati e faccia lo svuota tutto, non è così che si arricchiscono le società. L’Inter da qualche anno ha scelto una strada che è quella dei mercati a costo zero e nel tentativo di fare più strada possibile nelle competizione per provare a dare una sistemata ai conti.
“Io credo che Oaktree non voglia variare troppo questa situazione perché ha permesso all’Inter di passare da una situazione di mediocrità generale, al fatto di essere una delle prime 10 squadre in Europa. Questo progetto va avanti dal 2021, quando tra l’altro nel CdA dell’Inter un paio di rappresentanti di Okatree c’erano”.
Così il giornalista ci tiene ad elogiare la società che detiene l’Inter sperando che il tutto possa ancora migliorare nel breve e lungo periodo.
This post was last modified on 10 Dicembre 2024 - 17:00