La società nerazzurra cerca di far chiarezza sulla situazione contrattuale di alcuni giocatori in vista già della prossima stagione. Uno su tutti quella dell’ex Lazio.
Nella serata di lunedì l’Inter scenderà in campo all’Olimpico di Roma per la sfida alla Lazio di Baroni. Una partita non ancora decisiva per le sorti del campionato, ma che sicuramente può dirci tanto sul proseguo. Intanto per capire le reali ambizioni dei biancocelesti e se potranno davvero rappresentare una rivale per lo scudetto fino in fondo. In secondo luogo, la stagione è ancora lunga ma le altre corrono. L’Inter, dunque, non può permettersi di perdere punti.
Complice anche un calendario che, tra coppe e rinvii, in primavera sarà davvero fittissimo. Risulta quindi fondamentale arrivare a quel punto della stagione in vetta alla classifica e, perché no, avere magari anche un leggero vantaggio sulle rivali.
Parallelamente, la società continua comunque a lavorare anche sul mercato e, come priorità, ci sono le situazioni contrattuali di alcuni calciatori della rosa attuale. Una in particolare è quella relativa proprio ad un ex Lazio, ovvero Francesco Acerbi.
Non una delle sue migliori stagioni quella attuale del centrale nerazzurro. Il difensore, complici i numerosi infortuni, ha già saltato un considerevole numero di partite e, inevitabilmente, sono iniziati ad emergere dubbi sulla sua tenuta fisica.
L’ex biancoceleste ha già firmato un prolungamento fino al termine della stagione 2025/26, ma nell’ultim’ora è emersa una novità relativa alla sua situazione. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, nel contratto firmato dal giocatore l’Inter avrebbe inserito una postilla per tutelarsi.
Grazie ad essa la società avrebbe la possibilità di rescindere unilateralmente il contratto in essere al termine della stagione corrente, con Acerbi che diverrebbe di fatto svincolato.
Altro fattore che ovviamente non aiuta il calciatore è anche il rendimento di Stefan de Vrij. Il difensore olandese infatti, complici gli infortuni del compagno di reparto, le sta giocando quasi tutte e il suo rendimento cresce di partita in partita. Basti pensare che anche nella amarissima trasferta di Leverkusen il migliore in campo è stato proprio lui. Inoltre, si aggiunge anche il discorso età anagrafica che non va di certo a favore dell’italiano. Quattro anni in più (37 contro 33) non sono pochi, specie per una società sempre attenta a certe dinamiche di budget come l’Inter.
Staremo a vedere, dunque, se Acerbi riuscirà a rientrare in squadra a pieno regime e che strada deciderà di prendere la società. Fretta comunque per decidere al momento non ce n’è.