Inter-Como, Inzaghi e il digiuno di Lautaro: “È normale…”

Le parole di Simone Inzaghi dopo Inter-Como ai microfoni di DAZN, ecco l’analisi del mister nerazzurro

L’Inter vince l’ultima partita a San Siro di questo 2024 contro un Como che ha provato a giocarsela a viso aperto.

Una partita che sembrava facile sulla carta ma che in realtà ha evidenziato parecchie insidie, che la squadra nerazzurra è riuscita poi a superare nel secondo tempo con un altro atteggiamento.

Simone Inzaghi, intervenuto ai microfoni di DAZN, ha voluto cominciare la sua analisi alla gara con i complimenti agli avversari: “Se la sono giocata, hanno ottimi principi di gioco e corso tantissimo. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica anche per le condizioni del tempo e per le pressioni del Como. Abbiamo fatto una partita matura poi non rischiando nulla e abbiamo poi colpito al momento giusto“.

Nella sua intervista, Cesc Fabregas aveva parlato della voglia di parlare con Simone Inzaghi dopo la partita. Le parole di Inzaghi in merito: “Ho contraccambiato i complimenti perché sta facendo un grande lavoro. Ha cominciato da poco, ha vinto la Serie B e sta proponendo un ottimo calcio. Gli vanno fatti i complimenti perché giocare a San Siro contro l’Inter non è mai facile“.

Inter-Como, Inzaghi: “Campionato avvincente”

Cosa non ha funzionato nella catena di sinistra: “Nel primo tempo abbiamo fatto troppo poco a sinistra, lì dove siamo bravissimi solitamente. Abbiamo poi parlato, visto alcune cose, potevamo velocizzare il gioco e lo abbiamo fatto, creando così più situazioni“.

Un’altra partita senza gol per Lautaro Martinez, ma per l’allenatore non c’è nessun allarme: “E’ il nostro capitano. Che non segni per otto partite uno del genere è normale faccia notizia. Tornerà a far gol. Noi chiediamo tanto ai nostri attaccanti, ci sta che possano perdere un po’ di lucidità. So quanto è importante per un attaccante il gol. Deve rimanere tranquillo sapendo la sua squadra sta vincendo. Si sbloccherà presto“.

Infine, se si aspettava Atalanta o Napoli in testa: “Me le aspetto tutte, questo è un campionato avvincente perché tutte le squadre si erano rinforzate. L’avevo detto anche a luglio che sarebbe stato avvincente“.