Decisione confermata: la società, di comune accordo col giocatore, ha ormai deciso di venderlo nella sessione di gennaio
Mentre Simone Inzaghi prepara la gara col Cagliari di domani, l’ultima di questo luminoso 2024, la società ragiona sulla possibili manovre di mercato di gennaio. Che è sempre più vicino.
Giuseppe Marotta e Piero Ausilio si guardano intorno in cerca di occasioni. Rinforzare la rosa dell’Inter è complicato in quanto lunga e competitiva in ogni reparto.
Inzaghi ha a disposizione sempre almeno due opzioni per ruolo e finora ha avuto un’ottima gestione della squadra con i tantissimi impegni fra campionato e coppe.
L’unico neo, se così vogliamo chiamarlo, è l’attacco. Ci si aspettava qualcosa di più da Taremi, sul quale però la società punta ancora tantissimo.
Joaquin Correa, che era sul mercato in estate, ha dato il suo contributo mentre Marko Arnautovic ha fatto davvero grossa fatica.
La cessione dell’attaccante ex Bologna è un’opzione concreta per gennaio: l’idea, condivisa fra giocatore e club, è quella di separarsi, ma c’è bisogno della sistemazione giusta.
Arnautovic lascerà l’Inter, c’è una squadra in pole
Resta viva l’ipotesi Torino, che è ad oggi quella più probabile. I granata, senza Duvan Zapata fino a fine stagione per un grave infortunio al ginocchio, sono alla ricerca di un nuovo attaccante.
Secondo le ultime indiscrezioni, Urbano Cairo e i suoi dirigenti starebbero pensando a riportare Beto, ex Udinese, in Italia, ma è solo una delle tante ipotesi che si stanno valutando.
Fra queste, come detto, c’è anche Arnautovic, in scadenza di contratto con i nerazzurri a giugno 2025. Per questo motivo, l’Inter potrebbe accontentarsi di un piccolo indennizzo per lasciarlo partire, così da liberarsi in anticipo anche del suo pesante ingaggio.
Il Torino sarebbe pronto ad accontentarlo con un contratto di due anni con la promessa di diventare un titolare della squadra.
Insomma, la strada è questa: l’Inter è decisa a vendere Arnautovic, e lo stesso attaccante, che è comunque molto legato ai nerazzurri, sarebbe felice di intraprendere una nuova avventura, ancora in Serie A ma con un ruolo da protagonista, come a Bologna.