“L’Atalanta ha già vinto lo scudetto”: Inter, la sentenza di Sacchi lascia di sasso

Arrigo Sacchi analizza il momento del calcio italiano e l’attuale lotta allo scudetto fra Atalanta, Napoli e Inter

Considerazioni interessanti quelle di Arrigo Sacchi, il quale, intervistato da Libero, si è soffermato sull’analisi dell’attuale situazione del calcio italiano, affermando quanto le cose oggi stiano andando leggermente meglio, nonostante il calcio in Italia viva delle contraddizioni storiche.

In particolare, tre squadre stanno dimostrando di meritare il tanto desiderato scudetto: l’Atalanta di Gasperini, il Napoli di Conte e l’ Inter di mister Inzaghi: l’Atalanta domina attualmente la classifica con 40 punti, a seguire il Napoli con 38 punti e al terzo posto l’Inter con 37.

Nel corso dell’intervista, Sacchi ha risposto ad una serie di quesiti e alla domanda “La più forte resta l’Inter?”, egli ha risposto esaltando la squadra di Inzaghi, dichiarando: “Ha due giocatori per ogni ruolo, una ricchezza notevole“.

Le parole di Sacchi sull’Atalanta

In vista della partita di oggi 28 dicembre fra Lazio e Atalanta, il tecnico ha esaminato la situazione dell’Atalanta, elogiando la figura di Gasperini, ma spendendo parole positive anche nei confronti di Marco Baroni: “Ha preso una batosta in casa contro l’Inter, ma si è subito rialzato: significa che non mancano i valori morali. Baroni e Gasperini portano avanti la filosofia del tutto o niente: non è un caso che le loro squadre abbiano pareggiato solo una volta in Serie A, peggio solo il Verona ancora in cerca della prima divisione della posta stagionale.”

L’atalanta sta dimostrando di essere davvero pericolosa e di possedere tutte le carte in tavola per poter vincere lo scudetto. Come dichiarato dallo stesso Sacchi: “L’Atalanta sta facendo qualcosa di grandioso: può vincere lo scudetto anche se, nella mia considerazione, l’ha già vinto. Il merito è di Gasperini perché propone un calcio coraggioso e d’avanguardia” –aggiungendo– “sta facendo un calcio grandioso rifuggendo furbizie e individualismi. La marcatura a uomo, con tanto di libero staccato, è figlia di un pressing da terzo millennio”

“L’Atalanta in testa alla classifica mi dà una gioia immensa: è la dimostrazione che si può raggiungere il successo anche se non si ha il budget economico dei grandi club. Contano le idee, volete mettervelo in testa?. Giocare contro l’Atalanta è sempre fastidioso per tutti, è una realtà anche internazionale.”