Un ex giocatore dell’Inter, simbolo del Triplete, ha rilasciato un’intervista in cui ha espresso cosa farebbe di nuovo per il club nerazzurro.
È inutile nascondersi: qualsiasi tifoso nerazzurro vorrebbe vedere all’interno del club nerazzurro i campioni del passato, quelli che sono in grado di trasmettere ciò che davvero rappresenta la maglia nerazzurra ai giovani calciatori. L’Inter può vantare di avere un vicepresidente che ha fatto la storia del club, portando a casa l’unico Triplete italiano: stiamo parlando di Javier Zanetti, che una volta appesi gli scarpini al chiodo, ha deciso di non lasciare il club, ma di proseguire a lavorare e ottenere risultati con l’Inter.
Un ex calciatore che non ha fatto la stessa cosa è stato Marco Materazzi, che dopo i suoi 10 anni con la maglia nerazzurra, ha concluso la carriera del calcio giocato in Cina. L’ex difensore nerazzurro non è più tornato indietro nel mondo del calcio, ma ad oggi lo farebbe in un solo ruolo, per un’unica ragione: l’allenatore in qualche squadra giovanile del club nerazzurro.
Materazzi fa sognare i tifosi: ritorno all’Inter?
In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport, Marco Materazzi, ex difensore centrale dell’Inter e della nazionale italiana, ha affrontato diversi temi, uno su tutti quello di un suo possibile ritorno all’Inter, che fino ad ora non lo ha mai cercato. Queste le sue parole:
Ho sempre rispettato ogni scelta dei dirigenti, l’attaccamento che ho per l’Inter non cambia se lavori o meno per il club. Sono un tifoso dell’Inter prima di tutto, non ho rimpianti: magari avrei lavorato in panchina iniziando coi piccoli come ha fatto Cristian Chivu. Noi che abbiamo fatto la storia dell’Inter possiamo trasmettere qualcosa ai ragazzi che sognano la maglia dell’Inter a San Siro.
L’ex calciatore nerazzurro ha poi parlato dell’incarico che sta svolgendo Zlatan Ibrahimovic al Milan, suo celeberrimo nemico:
Ibra sta cercando di costruire qualcosa di importante al Milan, spero ci rimanga a lungo. Poi i risultati diranno se ha fatto bene o meno. Però è un mio ex collega, non un amico…
Materazzi dunque tiene le distanze dall’ex avversario di campo Zlatan Ibrahimovic: i due hanno anche giocato insieme per un breve periodo, ma evidentemente tra loro non è mai sbocciato il feeling.
Materazzi ora si dà ai propri hobby, ma chissà che con queste parole non possa intraprendere un futuro da allenatore, perchè no, magari sulla panchina di una giovanile nerazzurra.