In vista della semifinale di Supercoppa Italiana in programma questa sera è arrivata la decisione della Lega, cosa succederà.
In casa Inter si sta ultimando la preparazione in vista della partita di questa sera contro l’Atalanta. La sfida con la Dea, valida per la prima semifinale di Supercoppa Italiana, inizierà alle ore 20:00 e decreterà la prima finalista della competizione. Dall’altro lato invece si affronteranno Milan e Juventus che scenderanno in campo nella giornata di domani. La partita a tinte nerazzurre si prospetta combattuta ed equilibrata, con protagonisti due club che al momento si trovano in vetta alla classifica di Serie A.
Inter-Atalanta, la scelta della Lega spiazza tutti: cos’è successo
L’Inter cercherà dunque di difendere un trofeo che negli ultimi tre anni è sempre rimasto in Viale della Liberazione. Al momento le Supercoppe conquistate dalla Beneamata sono otto, una in meno rispetto alla Juventus che ne detiene nove. La finale si disputerà lunedì prossimo, ma Inzaghi e i suoi uomini dovranno prima battere l’Atalanta di Gasperini che arriva da 17 risultati utili negli ultimi 18 incontri ed elogiata anche dal tecnico nerazzurro.
Nel frattempo la Lega ha preso una decisione in merito a ciò che accadrà questa sera prima del fischio d’inizio. Come riportato anche da La Repubblica, la Lega ha deciso che non verrà effettuato il minuto di silenzio in onore di Aldo Agroppi. L’ex calciatore e allenatore, malato da tempo, è venuto a mancare questa mattina all’età di 80 anni. Nelle ore immediatamente successive alla scomparsa la FIGC aveva annunciato il raccoglimento prima di Inter-Atalanta, ma poi è arrivato il dietrofront.
Niente minuto di silenzio per Agroppi: i fischi dello scorso anno pesano nella scelta della Lega
La possibile causa, come spiegato dal quotidiano, potrebbe essere la paura di generare un altro episodio sgradevole. Già l’anno scorso infatti, dagli spalti dello stadio di Riad, erano arrivati diversi fischi durante il minuto di silenzio in onore di Riva e Beckenbauer. Non vi sarà dunque, almeno questa sera, alcun tributo per l’ex centrocampista classe 1944. Per Agroppi oltre 200 presenze con la casacca granata del Torino.
La scelta della Lega fa storcere il naso ai tifosi e aumenta la polemica contro la scelta di giocare in Arabia Saudita una competizione italiana. L’Inter però dovrà restare concentrata sul campo e dare il massimo, soprattutto se vuole imporsi su un’avversaria così in forma come l’Atalanta.