Le parole di Marotta nel prepartita di Inter-Atalanta infiammano il match di stasera, valido per accedere alla finale di Supercoppa Italiana
L’Inter è chiamata a fare una grande partita questa sera per accedere alla finale di Supercoppa Italiana, contro una delle vincenti tra Milan e Inter.
La squadra di Simone Inzaghi dovrà prima fare i conti con l’Atalanta, che si trova da diverso tempo in un momento magico ed è pronta a dare filo da torcere anche agli attuali campioni d’Italia. I nerazzurri arrivano alla sfida da un meraviglioso momento di forma, con molti gol realizzati nelle ultime giornate: ciò darà sicuramente motivazione, vista una difesa impenetrabile come quella atalantina.
Inzaghi sfiderà Gasperini, in una sfida che garantirà spettacolo dal punto di vista del gioco e sulle emozioni. Le due formazioni si equivalgono e al momento sono le maggiori in forma nel nostro campionato, entrambe amano giocare a calcio con possesso palla e ripartenze.
Sarà una battaglia tra due squadre importanti con ambizioni forti: l’Inter per confermarsi campione, dopo la vittoria nello scorso anno in finale contro il Milan e l’Atalanta per continuare a scrivere la storia.
La voglia di vincere dei nerazzurri è forte e una vittoria contro l’Atalanta garantirebbe una motivazione in più per cominciare al meglio la seconda parte di stagione.
Marotta sul momento con Ibra: “Stavamo parlando perché…”
Il patron dell’Inter, Marotta, è intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset raccontando dell’attesa al match di stasera. Marotta ha anche raccontato un retroscena sull’incontro con Ibra durante lo scambio delle maglie.
“Regalo a Ibra? È stato in un contesto all’ambasciata, dove tutte e 4 le squadre hanno distribuito le loro maglie alle avversarie. È stata una cosa piacevole e simpatica – dice il presidente – stavamo parlando perché eravamo fermi con la bacheca in mano da un po’ di tempo prima delle foto“.
Non sono mancate parole anche in vista della super sfida di questa sera, con diversi apprezzamenti sul lavoro di Gasperini: “L’Atalanta è una realtà del nostro calcio e del calcio europeo. Ha un modello di riferimento, un ciclo che è partito qualche anno fa e sta dimostrando di essere all’altezza del ruolo“.
Sugli obiettivi: “La storia del club ci insegna a non scegliere cosa vincere, ma vincere tutto: l’obbligo è sempre quello di tentare di vincere. Se poi gli altri sono più bravi, li applaudiremo. Abbiamo l’obbligo di arrivare fino in fondo” – dice Marotta.
La partita di stasera dirà tanto anche sul punto di vista del morale per le prossime sfide clou: “È importante iniziare bene l’anno, l’importante è creare l’occasione, miriamo a vincere. Sarà una bella gara, contro un’avversaria tosta“.