Antonio Conte prosegue nella sua serie di sentenze sulla corsa scudetto. Il tecnico del Napoli ha mandato l’ennesimo messaggio in conferenza all’Inter.
La vittoria inflitta nei confronti dell’Atalanta è l’ennesima riprova del fatto che l’Inter continua ad avere una fame sfrenata di trofei. Sembrano lontane le voci che prevedevano la fine del ciclo dei nerazzurri. La truppa di Inzaghi è tornata a pedalare ad altissimi livelli e il primo obiettivo sotto tiro si è avvicinato con il 2-0 firmato Dumfries contro una delle rivali nella corsa scudetto, che riprenderà pochi giorni dopo la finalissima di lunedì 6 prevista contro una tra Juventus e Milan.
Inter, la vittoria contro l’Atalanta è un messaggio anche in chiave scudetto: interviene Conte
Come si evince dalle dichiarazioni di ogni singolo calciatore a disposizione di Inzaghi, i campioni d’Italia vogliono rimanere attaccati ad ognuna delle competizioni previste da qui a luglio, Mondiale per Club compreso. “Vincere tutto” è il grido di battaglia dei nerazzurri. Anche Antonio Conte, nonostante la pressione esercitata negli ultimi mesi riconosce il valore e le altissime ambizioni non solo dell’Inter, ma anche dell’Atalanta di Gasperini.
Il tecnico ha dichiarato quanto segue nella conferenza pre Fiorentina–Napoli:
“Mettere pressione oggi… le abbiamo viste anche ieri, è molto molto difficile mettere pressione. Noi dobbiamo pensare a noi, a mettere punti in cascina che saranno importanti per dirci cosa faremo l’anno prossimo. Non penso che squadre come Inter e Atalanta possano soffrire questo, hanno una maturità tale… sono top club.”
Conte in conferenza: “Difficile mettere pressione”, poi si esprime sull’operato del suo Napoli
Oltre ad elogiare le dirette concorrenti per lo scudetto, Conte ha risposto quasi stizzito ad una domanda sul cammino dei partenopei fino ad ora:
“Fare di più significa essere da soli in testa, abbiamo fatto 41 punti, non so cosa vi aspettavate, cosa speravate, a volte me lo chiedo. Stiamo tirando la macchina al massimo dei giri, mi sarò perso qualcosa io se alcuni si aspettavano di più, con tutto il rispetto. I ragazzi stanno andando oltre le proprie possibilità, le previsioni più ottimistiche, cosa possiamo chiedere di più a questi ragazzi?”.
Più volte l’ex timoniere nerazzurro ha puntato il mirino alla qualificazione Champions, “snobbando” la corsa al titolo e pungendo i campioni in carica. Nonostante qualche passo falso di troppo con le prime della classe, il Napoli rimane un’avversario assai temibile per l’Inter che, una volta rientrata dall’Arabia Saudita, dovrà sfruttare un calendario favorevole per cercare di staccare gli azzurri e l’Atalanta.