Simone Inzaghi e Lautaro Martinez parlano ad un giorno dalla finale di Supercoppa Italiana contro il Milan di Sergio Conceicao: il tecnico avvisa tutti.
Dopo la grande prova di forza sfoggiata in semifinale contro l’Atalanta, l’Inter di Simone Inzaghi è pronta a prendersi la scena anche nella finale contro il Milan di Sergio Conceicao. L’obiettivo è uno, vincere per portare a casa quella che sarebbe la quarta Supercoppa Italiana consecutiva.
La voglia di rifilare a Sergio Conceicao il primo dispiacere sulla panchina rossonera è tanta in casa nerazzurra, così come quella di riscattare il ko subito proprio nel derby disputatosi nel girone d’andata di Serie A. In vista dell’imminente sfida, in programma domani alle ore 20:00, questa mattina è intervenuto in conferenza stampa mister Simone Inzaghi. Al match non prenderà parte Marcus Thuram, andato ko contro l’Atalanta a causa di una lieve elongazione agli adduttori della coscia sinistra.
Lautaro e Inzaghi avvisano il Milan: il messaggio è chiaro!
Simone Inzaghi si è presentato in conferenza stampa con al fianco il proprio capitano, Lautaro Martinez. Il primo a prendere la parola è stato proprio il Toro nerazzurro: “Sento la vicinanza dei compagni in un momento in cui non segno e questa cosa mi fa piacere perché riconoscono il lavoro che uno fa per la squadra. Quando non segno cerco sempre di dare il mio contributo e sono contento di questo”.
Il Toro ha poi ha aggiunto: “Ci sentiamo bene, abbiamo recuperarto l’energia anche se manca un giorno alla partita e ancora due allenamenti. Affrontiamo una squadra forte, l’unica che ci ha battuto in campionato e sarà una bella sfida. La prepareremo al meglio per portare il trofeo a casa. Abbiamo visto la partita tra Milan e Juve, abbiamo visto alcune cose che avevamo notato anche con Fonseca. La Juve stava vincendo e credo meritatamente, ma poi un episodio può cambiare tutto. I dettagli contano molto nel calcio”.
Lautaro è determinato: “Non ci saranno i tifosi come in un derby a Milano, ma vogliamo vincere. Giocare qui negli anni precedenti è stato importante, è bello perché ho fatto due gol nelle precedenti finali. Ma ora dobbiamo recuperare bene da una partita fisica come quella fatta contro l’Atalanta. Sarà una grande gara domani”.
Inzaghi rimarca le parole del Toro
La palla poi è passata ad Inzaghi. Il tecnico ha preso la parola entrando subito nel vivo: “Il derby è particolare ed emozionante, il primo trofeo stagionale in palio e il 13esimo da quando sono a Milano. Ci ricorda partite meravigliose, come la vittoria nella semifinale di Champions ma anche l’ultima in cui abbiamo perso. Ora non vogliamo fare gli stessi errori anche alla luce del loro cambio di allenatore”.
Inzaghi è poi andato nel dettaglio, parlando di Conceicao: “Dopo Porto-Inter? Non abbiamo più parlato, ma da compagni di squadra abbiamo passato tanti anni assieme guidati da un allenatore che è stato fondamentale per il nostro futuro come Eriksson. E’ un allenatore verticale, che dà grande organizzazione. La Juventus aveva in mano il primo tempo, poi il Milan nella ripresa ha reagito e meritato”.
Il tecnico ha anche speso parole di grande elogio per Lautaro Martinez: “E’ un grande capitano e la sta gestendo nel migliore dei modi. E’ un attaccante ed essendolo stato anche io so quanto è importante fare gol. Con l’Atalanta ha fatto una grande partita, ma lo vedo tranquillo e lavora nel migliore dei modi. Lo ha detto anche lui, anche in questo momento la squadra vive con la consapevolezza che ci darà una mano fine alla fine”.
Sull’importanza della Supercoppa Italiana: “Quanto è importante vincere la coppa? Tantissimo, quest’anno ha ancora più valore perché farlo con due partite ravvicinate in 4 giorni è più complicato, con la consapevolezza che troveremo una squadra domani che vorrà fare altrettanto”. In seguito, Inzaghi ha fatto il punto sulle condizioni di Thuram: “Cercherà di allenarsi e vedremo. Non prenderemo rischi e valuteremo”.
Inzaghi ha concluso la conferenza parlando del Milan: “Faremo attenzione a tutto, hanno una rosa di qualità con giocatori di gamba e di strappo. Ma noi cerchermo di concentrarci sul nostro lavoro e dovremo gestire la palla nel migliore dei modi”.