L’Inter è al lavoro per portare a Milan ben due talenti dall’Argentina: Javier Zanetti può far decollare l’affare intercontinentale
L’asse tra l’Inter e l’Argentina è storicamente uno dei più redditizi del calcio italiano. Nella storia sono tanti gli interpreti che sono riusciti a scrivere pagine importanti per i nerazzurri, e non a caso ora il capitano della squadra – settimo nella classifica per il Pallone d’Oro – arriva proprio da lì e si tratta ovviamente di Lautaro Martinez.
L’amore per l’Albiceleste e i suoi campioni si sposa bene con la filosofia che ha portato Oaktree. La proprietà americana ha deciso che la priorità dovrà essere su calciatori giovani e dagli ingaggi non troppo elevati, che possano permettere di abbassare l’età media della squadra e crea capitale anche in ottica futura.
L’Inter si muove sul calciomercato argentino
Marotta ha dichiarato a più riprese che con ogni probabilità l’Inter chiuderà il calciomercato di gennaio senza nuovi acquisti. Il motivo è presto detto: ci si fida della rosa a disposizione, e che in buona parte ha conquistato la seconda stella, e poi non ci sono grandi margini di spesa.
Certo, la sconfitta contro il Milan potrebbe cambiare qualche valutazione, anche per via dei tantissimi impegni in programma in calendario e che metterebbero chiunque a dura prova. I nerazzurri non smettono comunque di scandagliare il calciomercato internazionale alla ricerca dei migliori giovani in circolazione.
L’ultima missione di Dario Baccin, la presenza di Javier Zanetti in società e quella di Lautaro Martinez come capitano sono fattori molto importanti che potrebbero attrarre diversi giovani anche durante il prossimo futuro. L’intenzione è proseguire l’opera iniziata la scorsa estate con Tomas Palacios, anche se il difensore finora ha visto ben poco il campo.
Perez e Silvetti sono i nuovi nomi nel mirino dell’Inter
Secondo ‘Sky’, sono due i nomi nuovi nel mirino dell’Inter ed entrambi vengono dall’Argentina. Il primo è quello di Tomas Perez, un mediano abile nel recuperare il pallone e impostare l’azione, che ha grande lettura del gioco. Deve ancora compiere 20 anni, eppure in patria si parla già molto bene di lui.
E poi c’è Mateo Silvetti, un esterno offensivo classe 2006 di piede destro che stupisce per forza fisica e la capacità di giocare su entrambe le fasce. Ancora non si conoscono bene i termini e i tempi delle trattative, ma interessano parecchio e Zanetti potrebbe essere ancora una volta un fattore decisivo per chiudere.