Magra consolazione nell’amarezza di ieri in casa Inter è il ritorno al gol di Lautaro Martinez. Il Toro ha lanciato un messaggio chiaro nel post partita ai compagni.
Un’Inter dominante, sicura di sè e a tratti inviolabile si è riscoperta fragile e sconfitta. Un bel bagno di umiltà per la banda di Simone Inzaghi, rimontata da 2-0 a 2-3 da un Milan che ha meritato di sollevare la Supercoppa Italiana nel cielo di Riyadh. Sulla sponda opposta del Naviglio rimane soltanto il rimpianto per un trofeo sfuggito via dopo molteplici successi sotto la gestione dell’allenatore ex Lazio.
Inter, beffa atroce in Supercoppa: ma Lautaro non si arrende
La serata dell'”Al-Awwal Park” deve fare giurisprudenza in casa Inter per il prosieguo della stagione. Nulla è scontato, specialmente contro avversarie agguerrite come il Diavolo guidato da Conceiçao che, a detta di Inzaghi ma non solo, ha legittimato un successo voluto con insistenza e alla fine meritatamente ottenuto. Ora bisogna ripartire al più presto senza paura, come sostenuto anche da Lautaro Martinez ai microfoni di Radio Serie A.
Il Toro ha espresso quanto segue nel post partita:
“Ai compagni ho detto tutto negli spogliatoi e rimane lì dentro, perché tutto quello che dico ai compagni viene automatico nel momento. La sola cosa che posso dire è che sono orgoglioso di vestire questa maglia, di difenderla e di avere i compagni che ho.“
Inter, Lautaro guarda avanti: “Non dobbiamo abbassare la testa”
Così è proseguita la carica del capitano nerazzurro:
“Non dobbiamo assolutamente abbassare la testa, dobbiamo lottare a testa alta su tutti i fronti per gli obiettivi che abbiamo. Ci tengo a ringraziare i tifosi perché ci sono sempre vicini, anche se oggi non eravamo in Italia il loro calore si sente. Mando un bacio a tutti.”
Dichiarazioni che devono risuonare nelle menti dei calciatori nerazzurri, reduci da una batosta inaspettata ma che non può e non deve lasciare strascichi. La stagione è ancora lunghissima e gli obiettivi sono ancora tutti alla portata dei campioni d’Italia, che non solo vogliono replicare la straordinaria annata scorsa, ma vogliono spingersi oltre anche nelle Coppe, su tutte la Champions League.
I prossimi due mesi vedranno l’Inter impegnata in scontri diretti fondamentali per comprendere a cosa si può realmente ambire a fine stagione. La truppa di Inzaghi dovrà reagire da vera squadra, evitando il contraccolpo psicologico e trasformare rabbia e rammarico in energia positiva.