Il difensore dell’Inter Benjamin Pavard ha parlato in conferenza stampa della sfida contro il Monaco e non solo.
Nella conferenza stampa odierna il difensore dell’Inter Benjamin Pavard ha parlato di tanti temi, curiosità e non solo che riguardano la sua avventura in nerazzurro. Rispetto al primo anno per Pavard sembra essere più complicata, specialmente a causa di problemi fisici che lo hanno colpito in questi mesi.
Il difensore francese ha parlato poi anche dei compagni di reparto, in particolare di Bisseck e Dumfries che stanno disputando un’ottima stagione finora. E non poteva mancare una curiosità su Benji l’Interista, soprannome che gli hanno dato i tifosi nerazzurri che lo adorano fin dall’inizio della sua avventura in nerazzurro.
Il centrale francese ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza:
“Sono venuto all’Inter per vincere tutti i titoli possibili, noi e questa società abbiamo la stessa mentalità, io sono venuto lo scorso anno ma sono tanti anni che l’Inter lotta per vincere. La Champions è un obiettivo, siamo fiduciosi e la squadra ha ormai meccanismi consolidati, anche io ormai li ho acquisiti, il Monaco è una squadra difficile da affrontare ma siamo competitivi e vogliamo fare bene”.
Sul duello con il Napoli: “Fattore psicologico? Lo scorso anno avevamo tanti punti di vantaggio, ma non si può sempre vincere. Quest’anno c’è il Napoli che sta facendo molto bene, giocano una volta a settimana ed hanno tante energie, noi giochiamo ogni 3 giorni ma con una vittoria nel match da recuperare saremo a pari merito. Ci sentiamo bene e domani vogliamo far bene”.
Anche Pavard – come Inzaghi – ha sottolineato le differenze tra il club nerazzurro e quello azzurro nella corsa scudetto.
Il calciatore ha poi proseguito: “Problema con il gol? Non c’è un motivo particolare, contro il Lipsia stavo per segnare, sono un difensore e sinceramente preferisco fare un Cleen sheet che segnare, poi se posso segnare e dare una mano perchè no. Perchè non segnare domani magari? (ride). Poi su Dumfries: “Denzel ha qualità straordinarie, è veloce e sa saltare, è fisico, è uno dei migliori terzini destri al mondo, lo conoscevo anche prima di venire all’Inter e sono sicuro che verrà cosi”.
Sul soprannome Benji l’Interista: “Quando ero sull’aereo con i miei procuratori ho messo la canzone di Gigi l’Amoroso, è una cosa che è arrivata cosi, la gente ha iniziato a chiamarmi cosi, ho sempre seguito questa squadra e anche quando giocai con il Bayern Monaco rimasi impressionato dai tifosi, dall’ambiente e dalla squadra. Sono molto felice di essere di quà”