Inzaghi esalta la squadra - SpazioInter.it
L’Inter di Simone Inzaghi raggiunge direttamente gli ottavi di finale di Champions League: decisivi i tre punti con il Monaco.
Inter-Monaco termina con il risultato di 3 a 0 a favore dei nerazzurri: assoluto protagonista Lautaro Martinez, autore di una tripletta, che gli permette di raggiungere Mazzola nella classifica marcatori all-time dell’Inter in Champions League. Un dato che è destinato a migliorare, in questa stagione ma soprattutto negli anni a venire, con Lautaro che proprio quest’estate ha rinnovato il proprio contratto con il club nerazzurro.
Grazie a questo risultato, l’Inter accede direttamente agli ottavi di questa nuova Champions League: la squadra nerazzurra è l’unica italiana ad accedere direttamente alla fase finale, con Atalanta, Milan e Juventus costrette a giocare i play-off per continuare il proprio cammino europeo. Nulla da fare invece per il Bologna, che esce a testa alta dalla competizione.
Al termine del match tra Inter e Monaco, ai microfoni di Amazon Prime Video è intervenuto Simone Inzaghi, per commentare la bella vittoria della propria squadra. Queste le sue parole:
Ho fatto i complimenti alla squadra, perché abbiamo fatto un grande cammino che non era scontato: basta vedere la classifica, molte squadre importanti sono rimaste fuori dalle prime 8. Abbiamo fatto 8 partite perfette, in 7 non abbiamo preso gol. L’obiettivo è arrivare in fondo, quello è l’obiettivo da quando siamo partiti il 13 luglio.
Scaramanzie non ci sono, sono l’allenatore di una grande squadra, ormai sono qui da quasi 4 anni e stiamo lavorando bene. Voi sapete cosa vuol dire rappresentare l’Inter in Italia e nel mondo. Vogliamo continuare così.
Sulla prestazione di Dumfries, messo in campo dal tecnico nonostante la diffida:
Dumfries lo conosciamo, in questi anni ha fatto sempre gol. È un giocatore di quantità e qualità, è in un grande momento di forma e noi cerchiamo di sfruttare al meglio i quinti.
Sull’avversaria agli ottavi di finale, in cui l’Inter può trovare o Milan o Juventus o PSV o Feynoord:
Troveremo un’olandese o un’italiana, sapevamo che fosse difficile. La cosa più difficile è stata in questi due giorni, al rientro da Lecce: sapevamo che eravamo vicini al traguardo, anche con una partita in meno, ci siamo riusciti.
Sul nuovo format della Champions League:
Nuovo format? È molto più impegnativo soprattutto per i giocatori, per le due partite in più e anche per noi dello staff. Con 8 squadre diverse, invece di preparare solo 3 avversarie, ne prepari 8.