Mister Simone Inzaghi e la sua Inter sono pronti ad affrontare il derby di Milano: il tecnico nerazzurro ha sfruttato la conferenza stampa anche per mandare una frecciatina alla Lega.
L’Inter si avvicina con grande entusiasmo e voglia di rivalsa al terzo derby di Milano in stagione. Dopo aver piegato il Monaco in Champions, ottenendo l’aritmetica qualificazione agli ottavi, la squadra nerazzurra sfiderà i rivali storici domenica alle ore 18:00. Si respira aria di riscatto alla Pinetina, causata dagli ultimi due derby persi. Quello più recente e allo stesso tempo tremendamente più pesante è arrivato nella finale di Supercoppa Italiana, dove i rossoneri hanno avuto la meglio rompendo l’egemonia nerazzurra nella competizione, che durava da tre anni di fila. L’Inter vuole mettere alle spalle la negatività degli ultimi due incontri, tornando a vincere un match stracittadino. Stamani, alla vigilia della sfida, ha parlato Simone Inzaghi. Il tecnico ha lanciato un chiaro messaggio alla squadra, ma anche alla Lega Calcio.
Inzaghi non ci sta: frecciatina alla Lega
Fino a questo momento della stagione, l’Inter ha incassato solamente tre sconfitte. Due di queste battute d’arresto sono arrivate proprio al cospetto dei cugini, vittoriosi in campionato e in Supercoppa Italiana. Il Milan ha ritrovato sorriso e autostima nei derby, dopo i sei consecutivi persi sotto la gestione Pioli. Tuttavia, quella dei rossoneri è una stagione travagliata, lo conferma l’attuale ottavo posto in Serie A e la qualificazione sciupata a Zagabria per gli ottavi di Champions. Ben diversa è la situazione della squadra di Inzaghi, in lotta per il titolo con il Napoli.
Proprio in virtù della sfida Scudetto con la squadra di Conte, Simone Inzaghi ha come unico obiettivo la vittoria, anche per dare seguito al trend positivo in campionato: 16 risultati utili di fila (13 vittorie e 3 pareggi). Inzaghi ha lanciato un messaggio alla squadra subito ad inizio conferenza: “Sappiamo bene cosa rappresenti, è una partita piena di insidie, loro hanno tantissima qualità. Dovremo essere aggressivi e determinati”.
Inzaghi ha poi rimarcato: “Conosciamo il loro valore. I primi due derby sono andati male, il primo in modo meritato, il secondo in Supercoppa dovevamo essere più bravi noi negli episodi. Il loro primo gol era stato viziato da un fallo di Asllani, ma dovevamo reagire meglio, poi sul 2-1 potevamo chiuderla. Ora più bravi nei Moment decisivi delle partite”.
In seguito, il tecnico nerazzurro ha fatto il punto sulle condizioni di Hakan Calhanoglu e Francesco Acerbi: “Hanno fatto il primo allenamento completo in gruppo, per loro un discreto lavoro. Mentre giovedì avevano svolto solo un lavoro parziale. Stanno bene e si candidano per poterci dare una mano. Calha ha avuto qualche problema in più, stiamo cercando di recuperarlo il più in fretta possibile”.
Inzaghi successivamente si è soffermato particolarmente su Calhanoglu e sulla sua possibile presenza dal primo minuto: “Ieri ha fatto un bel lavoro, ma dovrò valutarlo. Ad oggi ci sono più probabilità che non parta dall’inizio. Ma manca ancora l’allenamento di oggi e domani, dovrà valutarlo bene come altri. Abbiamo giocato praticamente un girone in due mesi, sono tanti impegni. Ci adeguiamo alle date dei recuperi e della Coppa Italia, pensavamo che febbraio sarebbe stato un mese dove lavorare di più e bene, ma non si potrà fare”.
Inzaghi vuole ancor più costanza: “La continuità che abbiamo avuto da agosto. Posso solo elogiare i ragazzi per questi cinque mesi. Da oggi riparte tutto in modo complicato, dovremo essere bravi a continuare”.
Su cosa non ha funzionato nella finale di Supercoppa: “L’ho detto prima, all’andata in campionato hanno meritato loro, è stata la nostra peggior partita. In Supercoppa dovevamo gestire meglio gli episodi. Possono capitare, ma bisogna saper reagire meglio”.
Inzaghi ha anche parlato del recupero di Fiorentina-Inter, lanciando una chiara frecciatina alla Lega: “Mi è stato detto che si era trovato un accordo per giocare alla prima disponibile, è giusto sia stata messa lì (giovedì 6 febbraio, ndr). Ci adeguiamo e giocheremo. Sicuramente ci aspettavamo un campionato non così congestionato. Ripeto: a febbraio speravamo di allenarci con più calma, ma non sarà così”.
Il tecnico ha poi speso due parole per la classe arbitrale: “Il mio malumore per il calendario si unisce a quello sugli arbitri? Assolutamente no, come sbagliamo noi in campo sbagliano anche gli arbitri. Ho rimarcato quell’episodio in Supercoppa, c’era un netto calcio di Morata, lì si riapre la gara. Ma ripeto, possono capitare e noi dobbiamo reagire meglio agli episodi”.
Sulla lotta Scudetto, invece, Inzaghi ha sottolineato nuovamente la sua idea: “Napoli, noi e Atalanta abbiamo preso vantaggio, siamo le tre favorite al momento, ma non dimentichiamo chi c’è dietro e può reinserirsi nella corsa”.
Dopo la gara col Monaco, Mkhitaryan ha affermato con fermezza che l’Inter è ingiocabile quando è in partita al 100%. Inzaghi è d’accordo: “La partita di mercoledì è stata interpretata bene fin da subito, sono d’accordo che, dando seguito a partite così, si può avere un grande rendimento”.
Nel corso della conferenza, Inzaghi ha toccato pure il tema mercato, usando parole molto nette: “Correa e Arnautovic via? Oggi vedrò la società, che mi è sempre vicina. Ieri abbiamo preparato il Milan tutti insieme. Sono andati via due giovani, che avevano bisogno di giocare. Abbiamo qualche difficoltà a livello numerico, qualcosa in entrata sicuramente la faremo”.