Un occhio al presente ma lo sguardo costantemente proiettato al futuro: doppio annuncio ufficiale per l’Inter.
Dopo la mezz’ora di blackout che è costata il primo trofeo della stagione, la Supercoppa in Arabia, l’Inter ha ripreso a pedalare, conscia di dover mantenere un ritmo altissimo per portarsi a casa lo scudetto, messo nel mirino dal grande ex Antonio Conte e il suo Napoli. Il doppio pareggio di ieri ha lasciato invariate le distanze in classifica, con ancora i partenopei avanti ma virtualmente appaiati in caso di vittoria nel recupero di giovedì contro la Fiorentina.
Blindato l’accesso agli ottavi di Champions senza dover passare per i play-off, il che vuol dire soldi nelle casse e due partite in meno in calendario, l’Inter ha iniziato anche a guardare al prossimo futuro, blindando due gioielli e chiudendo un importante colpo per la prossima estate.
Negli ultimi anni, il settore giovanile nerazzurro si è confermato a più riprese come uno dei più floridi nel panorama nazionale, anche se spesso i suoi “figli” vengono immolati all’altare delle plusvalenze per motivi di bilancio e di financial fair play. Tra i prodotti migliori di questa nidiata spicca sicuramente il giovane De Pieri, fresco di esordio in Champions League nell’ultimo incontro con il Monaco.
Classe 2006, mancino puro, De Pieri ha avuto a disposizione una quindicina di minuti per coronare il suo sogno di esordire con la maglia dell’Inter dando il cambio al capitano Lautaro Martinez e facendo vedere sprazzi di giocate che fanno presagire per lui un fulgido futuro: oltre alla gioia dell’esordio, per lui è arrivata anche la prima firma su un contratto da professionista, sintomo della fiducia di cui gode nel mondo nerazzurro. Oltre a De Pieri, è arrivato il primo contratto anche per un altro canterano, Mattia Lavelli, anche lui classe 2006, centravanti autore di due reti nella Youth League.
L’Inter continua la fortunata tradizione di croati in rosa: negli ultimi anni hanno fatto le fortune nerazzurre calciatori come Mateo Kovacic, Marcelo Brozovic e Ivan Perisic, tutti accomunati dalla nazionalità e dalla formazione nel principale club croato, la Dinamo Zagabria. L’ultimo colpo in arrivo dai balcani è Petar Sucic, nato in Bosnia ma di passaporto croato, mezz’ala di puro talento classe 2003.
Il croato è stato prelevato per una cifra di circa 16 milioni, bonus compresi, a confermare la grande fiducia che il board nerazzurro nutre nei suoi confronti in un periodo storico in cui latitano gli investimenti per i cartellini dei calciatori. Sucic rimarrà a Zagabria in prestito fino a fine stagione e si unirà ai nerazzurri in vista del Mondiale per club del prossimo giugno.