Mancano poche ore al recupero di Fiorentina-Inter. Il tecnico viola Raffaele Palladino avrà le scelte contate a causa di tante assenze pesanti.
Ripartirà da una rimessa laterale per i viola, a ridosso della metà campo, la gara tra Fiorentina–Inter, interrotta al 16′ lo scorso primo dicembre a causa del malore accusato da Edoardo Bove. 68 giorni dopo lo spavento, le due formazioni torneranno ad affrontarsi sul manto erboso dell'”Artemio Franchi”, ciascuna con le rispettive ambizioni. E non sono obiettivi da poco. Da un lato una compagine che cerca di avvicinarsi alle prime quattro posizioni, dall’altra un gruppo che vuole agganciare la capolista Napoli.
Fiorentina-Inter, duello per i piani alti: viola decimati
Entrambi gli schieramenti avranno circa 73 minuti più recupero per agguantare tre punti che sarebbero preziosissimi. Il pareggio in extremis di De Vrij, così come quello di Angelino in Roma–Napoli, può dare energie nervose e fisiche alla banda di Inzaghi. Tuttavia, i campioni d’Italia dovranno vedersela con un’avversaria che dopo un periodo complicato si è rialzata con un doppio successo, ma che questa sera potrà contare su una lista molto ristretta di calciatori.
Raffaele Palladino non potrà infatti usufruire dei nuovi acquisti della sessione invernale a causa delle regole specifiche per gli eventuali recuperi. Gli eventuali debutti di Valentini, Zaniolo, Ndour, Fagioli, Mari, oltre al già impiegato Folorunsho, sono rinviati al secondo round di “San Siro”. Ma il tecnico ex Monza dovrà anche fare a meno dell’ex Milan Yacine Adli, che salterà il personale “derby” contro l’Inter. A rinfrancare Palladino sono i rientri di Cataldi, presumibilmente titolare contro i nerazzurri, e Colpani.
Fiorentina, niente Inter per Adli: ma rientrano Cataldi e Colpani
Tuttavia, l’ex calciatore, tra le altre, di Genoa e Juventus, potrà contare solo su 13 calciatori di movimento provenienti dalla prima squadra, oltre ai tre portieri De Gea, Terracciano e Martinelli. Le tante indisponibilità non cambiano tuttavia le carte in tavola per i viola, che in questi campionato hanno dato filo da torcere a quasi tutte le big del nostro campionato.
Occhi puntati, neanche a dirlo, su Moise Kean. L’azzurro classe 2000 è reduce da un gol fantascientifico siglato contro il Genoa. In questa stagione l’attaccante ha trovato la consacrazione sotto la cupola del Brunelleschi, ora il mirino è puntato ad una nuova preda che affronterà due volte nel giro di quattro giorni.