Si avvicina la sfida tra Inter e Fiorentina, con i nerazzurri intenzionati a riscattare la pesante sconfitta di giovedì
Dopo il ko maturato al Franchi nel recupero della 14esima giornata, l’Inter si ritroverà ad affrontare nuovamente la Fiorentina di Palladino.
C’è ancora una volta la Fiorentina di Raffaele Palladino sul cammino dell’Inter. Lunedì i nerazzurri ospiteranno la formazione gigliata in una sfida cruciale per il campionato. Dopo la sconfitta di giovedì, infatti l’Inter rischia di scendere in campo col Napoli a più sei, a patto che gli azzurri battano l’Udinese domani sera. A prescindere da quello che sarà il risultato che maturerà allo stadio ‘Diego Armando Maradona’ di Napoli, l’Inter è chiamata a riscattarsi dopo il clamoroso ko di Firenze.
Per l’occasione, Simone Inzaghi schiererà la miglior formazione possibile, senza dunque fare calcoli nonostante l’imminente sfida con la Juventus. Il 16 febbraio, infatti, i nerazzurri saranno di scena all’Allianz Stadium di Torino per il ritorno del derby d’Italia dopo lo spettacolare 4-4 maturato lo scorso 27 ottobre nel match d’andata, quando i nerazzurri andarono a segno con Piotr Zielinski (autore di una doppietta su rigore), Henrikh Mkhitaryan e Denzel Dumfries.
Inter-Fiorentina, assenza pesante a centrocampo
Chiaramente, sia Simone Inzaghi che Raffaele Palladino dovranno fare i conti con le rispettive assenze. Ad onor del vero, il tecnico viola potrà finalmente tirare un sospiro di sollievo dopo l’emergenza di giovedì scorso quando Palladino non ha potuto schierare i nuovi arrivati dato che quella con l’Inter era una partita valevole per la 14esima giornata, quando questi non erano ancora tesserati viola.
Per la sfida in programma lunedì, invece, Palladino avrà più scelta anche alla luce del recupero di Albert Gudmundsson. L’ex Genoa potrebbe giocare anche dal primo minuto a San Siro dopo aver fatto i conti con l’influenza. Discorso diverso per Yacine Adli: il centrocampista ex Milan, infatti, anche oggi si è allenato a parte a causa di un problema a carico della caviglia e rischia concretamente di dover saltare la partita del Meazza.
In tal senso sarà decisiva la seduta d’allenamento di domani, quando Raffael Palladino deciderà se convocare o meno il centrocampista per la sfida di San Siro.