Niente rimorsi per l’ex Inter che è tornato a parlare del suo capitolo in nerazzurro. Il calciatore si è ormai lasciato la Beneamata alle spalle.
Non sono sicuramente giorni semplici quelli che sta attraversando l’Inter di Simone Inzaghi. Lo scorso giovedì è arrivato un pesante tonfo contro la Fiorentina, che rischia di compromettere la corsa Scudetto con il Napoli. Ora i campani sono a +3 con lo stesso numero di partite giocate: i campioni d’Italia sono quindi costretti ad inseguire.
Lunedì a San Siro ci sarà di nuovo la Fiorentina ed è chiaro che il risultato dovrà essere decisamente diverso da quello di due giorni fa. A sentire in maniera particolare la sfida è sicuramente Robin Gosens, che ha vestito i colori nerazzurri – dell’Inter – per una stagione e mezzo.
La sensazione è che l’esterno tedesco, pur avendo lasciando un bel ricordo nella mente dei tifosi interisti, avrebbe potuto fare meglio. Nonostante questo, però, il classe ’94 non ha nessun rimpianto.
Inter-Gosens, nessun rimpianto: “Grato per aver vissuto in un ambiente così”
L’attuale esterno viola, che dopo giovedì riaffronterà di nuovo il suo passato, è stato protagonista di una lunga intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Tra i temi trattati, ovviamente anche quello relativo alla sua esperienza all’Inter. Il ricordo di Gosens, però, non può che essere positivo:
Non ho nessun rimpianto per come è andata all’Inter. C’è stato un Dimarco che quando sono arrivato è esploso, va accettato. Dell’Inter mi è rimasta impressa la mentalità vincente, il pensiero unico per la vittoria. Sono veramente grato per aver vissuto in un ambiente così.

Queste le parole di Gosens che non ha nessun rimorso per come sono andate le cose in nerazzurro. L’exploit di Dimarco non ha sicuramente aiutato, ma la sua esperienza alla Beneamata non può di certo considerarsi negativa. Gosens è grato all’Inter e l’Inter – come del resto i suoi tifosi – è grata a Gosens.
Gosens all’Inter: bene ma non benissimo
L’avventura di Gosens nella Benamata è iniziata nel gennaio 2022, quando l’Inter lo ha acquistato per oltre 25 milioni di euro dall’Atalanta. La prima rete in nerazzurro è tutt’altro che banale: gol nel derby di Coppa Italia per sigillare la sfida sul 3-0 e portare l’Inter in finale (poi vinta contro la Juventus).

Nella stagione successiva arriva anche il gol al Camp Nou contro il Barcellona nel pareggio 3-3. L’ultima apparizione con l’Inter, come molti ricorderanno, sarà quella nella finale di Champions League contro il Manchester City.
Come affermato dallo stesso Gosens, la sua avventura è stata sicuramente influenzata dall’exploit di Dimarco che ha costretto il tedesco a sedere più volte in panchina. Le cose potevano andare sicuramente meglio, ma probabilmente è meglio che sia andata così.