Javier Zanetti si prende la briga di difendere i colori che ama da una vita intera, nonostante il momento complicato.
L’Inter non sta di certo passando uno tra i momenti migliore di questa stagione, ora che siamo quasi a marzo si inizia a fare sul serio in tutte le competizioni. Una (la Super coppa italiana) è già andata, dove i nerazzurri hanno peccato di arroganza e si sono fatti rimontare in finale dal nuovo Milan di Sergio Conceicao. Adesso la squadra di Simone Inzaghi è obbligata a battere in casa il Genoa dell’ex calciatore nerazzurro Patrick Vieira: sabato sera il Biscione avrà la possibilità di tornare a prendere i 3 punti per prepararsi alla difficilissima trasferta di Napoli. Zanetti, intanto, rimane con uno sguardo al futuro.
“Carboni è diverso dagli altri”, parole al miele di Zanetti per lui
Intervistato da ESPN, il vicepresidente dell’Inter, Javier Zanetti, ha affrontato diversi temi legati alla stagione della squadra di Simone Inzaghi e anche alcuni legati al calciomercato.
Carboni ha avuto sfortunatamente la rottura del crociato, sta recuperando ed è tornato all’Inter. Deve recuperare nel miglior modo, non ho dubbi che tornerà più forte di prima. E’ un giocatore diverso dagli altri, anche nelle giovanili faceva la differenza e si vedeva che giocatore fosse anche contro i più grandi. Sono convinto che può essere il futuro dell’Argentina, è un ragazzo che merita l’opportunità, sta lottando, all’Argentina e all’Inter potrà fare molto bene.
Zanetti dunque pensa che Valentin Carboni possa fare bene in un futuro con la maglia nerazzurra.
Zanetti pazzo di Lautaro Martinez: “è tra i migliori giocatori al mondo”
Lautaro Martinez negli ultimi anni è cresciuto parecchio, l’essere argentino e giocare nell’Inter comporta svariate pressioni visti i fenomeni che sono passati qui provenienti da quelle zone. Zanetti, rimasto ovviamente con i nerazzurri anche dopo il suo ritiro da calciatore, ci tiene particolarmente a tutelare i sudamericani che vestono quei due magnifici colori che lui ha onorato. “El pupi” ha speso parole stupende nei riguarda del “Toro”.
«E’ tra i migliori del mondo, è un goleador completo. Aiuta i suoi compagni, fa gol, è uno dei primi a difendere, stiamo parlando di un attaccante anche molto giovane, mi rende felice il fatto che sia all’Inter e uno dei perni dell’Argentina. Quando lo abbiamo preso, era molto giovane. E quando prendi un giovane, devi guardare il suo percorso in 4-5 anni. Lautaro non ci ha sorpreso, perché eravamo convinti delle sue qualità. Oggi è il nostro capitano, un leader e ogni anno migliora. Ha umiltà, ha molto senso di appartenenza e quello che ha ottenuto se lo è meritato per gli sforzi profusi».