Federico Dimarco parla a Dazn dopo Napoli-Inter: le sue dichiarazioni preoccupano il mondo nerazzurro.
Si chiude con un pareggio lo scontro al vertice il match andato in scena allo stadio Maradona tra il Napoli di Antonio Conte e l’Inter di Simone Inzaghi. Le due formazioni si sono annullate, chiudendo la gara sul punteggio di 1-1. Dopo il vantaggio trovato nel primo tempo con una perla su punizione di Dimarco, i nerazzurri si sono visti beffati nel finale di gara, concedendo ai padroni di casa il pareggio firmato da Billing. Dunque, resta tutto invariato in vetta. In testa resta l’Inter, a +1 dal Napoli. Al termine del match, la prestazione dei nerazzurri è stata analizzata non solo da Simone Inzaghi, ma anche da Federico Dimarco.
Dimarco preoccupa l’ambiente Inter
A margine della ripresa di Napoli-Inter, Federico Dimarco è stato costretto a lasciare anzitempo per una contrattura ai flessori della coscia destra. Primo argomento di cui ha discusso lo stesso calciatore nerazzurro ai microfoni di Dazn: “Vorrei star meglio, però ora faccio fatica a dirti qualcosa: vediamo domani. È il flessore. Già a metà primo tempo sentivo qualcosa, nel secondo ho provato a rientrare ma non riuscivo a correre, non ho voluto forzare”.
Dimarco ha poi analizzato la gara: “Penso che non tutte le partite puoi giocarle nella stessa maniera, oggi abbiamo incontrato un avversario forte. Penso che la squadra debba stare serena, siamo lì davanti a giocarcela. Penso che ci siano da fare alla squadra per l’atteggiamento che ha avuto, nonostante le tante assenze”.

In seguito, Dimarco ha commentato la sua rete: “Gol su punizione? (Primo gol su punizione con il mancino dopo aver intitolato lo stadio a Maradona) è stato un bel gol, mi sarebbe piaciuto festeggiarlo con una vittoria, ma va bene così: ci teniamo stretto il pareggio. Parliamo di un giocatore che ha fatto la storia del calcio, uno dei più grandi”.
Dimarco ha predicato calma dopo il pareggio: “Dobbiamo star sereni, continuare a lavorare, dobbiamo arrivare fino all’ultimo. C’è il Napoli, ma anche Atalanta e Juventus”.
Il nerazzurro ha concluso la sua intervista rivelando il gol a cui è più legato: “Gol più bello? Il primo gol con la maglia dell’Inter mi ha fatto emozionare di più, quindi ti dico quello alla Sampdoria su punizione”.