Simone Inzaghi sostituisce spesso il suo numero novantacinque, anche in partite cruciali: svelato il motivo dietro le scelte
Nonostante non sia più l’Inter schiaccia sassi della scorsa stagione, i nerazzurri sono ancora l’unica squadra italiana in lotta per tutti i fronti: primi in campionato, agli ottavi di Champions dove affronteranno il Feyenoord e in semifinale di Coppa Italia dove andranno in scena i capitoli quattro e cinque del derby di Milano.
I campioni d’Italia escono dal Maradona di Napoli con parecchi interrogativi e una rosa ridotta all’osso, ma anche con il primato ancora in tasca e con la consapevolezza di avere un gruppo maturo e in grado di affrontare praticamente ogni avversità: il gol di Billing ha mantenuto ancora viva la corsa scudetto, mantenendo invariate le distanze tra Atalanta, Napoli e Inter. Nonostante il quadro sia ancora più che positivo, arrivano comunque delle critiche nei confronti di Inzaghi per la gestione di alcune situazioni, in particolare per la sostituzione di Bastoni.
Inter, Bastoni mai in campo per 90 minuti
Tra i migliori in campo al Maradona di Napoli c’è stato sicuramente Alessandro Bastoni, difensore mancino classe 99 ormai da anni autentica colonna della difesa nerazzurra. L’ex Atalanta si è reso protagonista di alcuni salvataggi in extremis da vero campione, in particolare in occasione del tap-in a porta praticamente sguarnita di Romelu Lukaku, riuscendo a deviare in angolo con un salvataggio insperato.

Alla luce di questa prestazione monstre ha causato parecchio sconcerto la scelta di Simone Inzaghi di privarsi del suo miglior uomo al minuto ottantuno, quando il Napoli stava producendo il suo massimo sforzo per tenere aperta la corsa scudetto: l’ironia della sorte ha voluto che pochi minuti dopo, il neoentrato Billing segnasse proprio dal lato dove ci sarebbe stato Bastoni. La Gazzetta dello sport ha analizzato le ultime annate del centrale azzurro, spiegando il tutto come una semplice gestione delle forze: durante le scorse annate Bastoni partiva meno volte dal primo minuto, venendo di conseguenza sostituito molto meno; in questa è sempre parte dell’11 titolare (37 giocate su 39) ma viene spesso sostituito per una semplice logica di rotazioni.
Inter, emergenza esterni: nuovo ruolo per Bastoni?
L’Inter uscita dal Maradona è una squadra stanca e in piena emergenza esterni: oltre a Darmian, Carlos Augusto e Zalewsky, Inzaghi ha perso anche Federico Dimarco, uscito per un indurimento muscolare all’alba del secondo tempo dell’ultima partita.

Con quattro esterni mancini out, Inzaghi dovrà fare i salti mortali per trovare la quadra con cui arrivare alla prossima sosta delle nazionali: in quest’ottica così grigia, potrebbe adattarsi da quinto a tutta fascia proprio Bastoni, avvezzo alle scorribande offensive da quando Inzaghi siede sulla panchina nerazzurra e dotato sicuramente di un grandissimo piede per servire i compagni.