Stamattina finalmente il processo, dopo il maxi blitz dello scorso trenta settembre che ha portato all’arresto di diversi rappresentanti delle due curve.
I nerazzurri e i rossoneri portano avanti la propria stagione, separati da un’infinità di punti in campionato e con percorsi ben diversi in Champions League. Le loro strade però si incontreranno molto presto in Coppa Italia dove, con la vittoria dell’Inter per due a zero sulla Lazio nei quarti di finale, è prevista la semifinale tra andata e ritorno proprio tra le due squadre di Milano.
Non solo la coppa nazionale però, perché ad unire le due società ci sono anche questioni extra campo. Stavolta purtroppo non positive, visto che parliamo dell’inchiesta relativa ai tifosi ultrà delle due curve di San Siro.
Inchiesta ultras: Inter, Milan e Lega Serie A parti civili
Stamattina è iniziato il processo che vede coinvolte le due principali squadre di Milano nell’inchiesta relativa agli ultras di San Siro. Il giudice per le indagini preliminari, Rossana Mongiardo, ha accolto le istanze di costituzione e, di conseguenza, ha ammesso Inter, Milan e Lega Serie A come parti civili per il riconoscimento degli eventuali danni subiti.

Tra gli imputati del processo figurano Marco Ferdico e Andrea beretta, per la curva nord nerazzurra, e Luca Lucci capo della curva sud rossonera, oltre a diversi altri ultras milanisti accusati di associazione a delinquere. Questa, secondo l’accusa, finalizzata poi a diversi altri reati, tra cui anche aggressioni ed estorsioni.