L’ex allenatore dell’Inter non ha avuto alcun dubbio sulla squadra di Inzaghi. Secondo il tecnico, i nerazzurri possono vincere tutto.
“L’Inter punta al double? No, al treble”, basta questa risposta di Simone Inzaghi nel post gara di Feyenoord-Inter per fare capire quali sono le intenzioni della squadra nerazzurra. Il club meneghino è l’unico della Serie A ancora in corsa su tre fronti, con l’obiettivo di arrivare fino in fondo in tutte le competizioni. Sarà dura, ma i ragazzi di Inzaghi ci credono, consapevoli della loro forza e di un roster ben attrezzato. Chi pensa che l’Inter possa veramente ambire a vincere tutto è anche Rafa Benitez. L’ex allenatore nerazzurro crede molto nel potenziale della formazione guidata da Inzaghi.
Benitez punta sull’Inter
Nel corso dell’intervista alla Gazzetta dello Sport, Rafa Benitez ha palesato piena fiducia nella squadra di Inzaghi:
“Non è semplice ma ci sono le condizioni. Con sfide che ricorderebbero ai tifosi dell’Inter scontri epici del passato. A volte viene da pensare che il destino stia apparecchiando l’appuntamento con la storia: ma va detto che il destino se lo stanno costruendo da sé Inzaghi, i suoi ragazzi ed il club”.
Secondo Rafa Benitez, l’Inter di Inzaghi può realmente vincere tutto:
“Perché questa Inter può vincere tutto? Intanto, perché in campionato è prima, anche se ha solo un punto di vantaggio sul Napoli, che con l’Atalanta e ora anche la Juve sono concorrenti complicati da domare. E poi perché in Coppa Italia è favorita, nonostante le insidie che contiene il derby nella doppia semifinale. Infine, perché in Champions sta dimostrando una consistenza impressionante, non sbaglia un colpo”.

L’ex Inter è stato colpito dall’Inter attraverso due aspetti:
“Il primo: non riescono a fargli mai gol, praticamente non mette mai in condizione l’avversario di tirargli in porta. Un solo gol subito finora testimonia la forza di un gruppo che riesce a fondere le due fasi, a coprire e poi a segnare. Il secondo: pure senza Dimarco, Calhanoglu e Mkhitaryan, il rendimento non cala e la personalità resta elevatissima. Il sospetto che le assenze potessero pregiudicare la prestazione è stato spazzato via dal risultato e dal modo in cui è stato ottenuto. Se hai Thuram e Lautaro parti da 1-0, quasi da 2-0″.
Benitez ha detto la sua anche sulla gestione dei tre impegni:
“Non è facilissimo andare in campo ogni tre giorni, anche se a me è sempre piaciuto, perché ritengo che la partita possa avere una funzione allenante. Il resto lo fanno le motivazioni. Però anche vero che adesso stiamo parlando della gara con il Feyenoord e siamo già alla vigilia del Monza; che sei giorni sono pochi per recuperare ma almeno il calendario ha dato un mano e all’Inter non toccherà spostarsi in aereo, quindi rientrare tardi, riposare poco”.
In seguito, l’ex Inter ha toccato l’argomento turnover:
“E Inzaghi che ha i parametri della squadra a portata di mano, noi dall’esterno andiamo per sensazioni. Però se Calha e Micki hanno dovuto fermarsi, se Dimarco si è appena bloccato, se Darmian e Zalewski sono indisponibili, allora non ti restano tante opportunità. Direi che la fortuna in questo momento non ha girato dalla parte dell’Inter, ma se va avanti, per i quarti poi ci vorrà un mese circa e dunque sarà possibile regolarsi di conseguenza”.