Alla vigilia del match d’andata di Champions League, Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa.
Mancano poco più di 24 ore ad uno dei match più importanti della stagione nerazzurra: l’andata di semifinale di Champions League contro il Barcellona. Una partita che sappiamo già essere non facile per la squadra nerazzurra, reduce da tre sconfitte consecutive tra campionato e Coppa Italia. Una partita in cui già portare a casa un pareggio sarebbe fondamentale per affrontare poi il match di ritorno a San Siro, davanti al proprio pubblico. Una partita per per portare avanti quello che fino a qualche giorno fa poteva essere il sogno di tutti i tifosi interisti, ovvero il Triplete. Non si può più raggiungere, ma la Champions rimane un concreto obiettivo della squadra e del club, e i ragazzi proveranno in tutti i modi a portarla a casa. Oltre alla stanchezza, in casa nerazzurra si fa sentire anche l’emergenza infortuni: una combo che di sicuro ha rallentato la cavalcata finale di questa stagione.
Barcellona-Inter, la conferenza stampa di Simone Inzaghi
Direttamente dal Montjuïc Stadium, casa attuale del Barcellona in vista del nuovo Camp Nou, Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa. Questo il suo intervento:
Dobbiamo cancellare l’ultima settimana, in questi 4 anni i ragazzi hanno fatto un qualcosa di straordinario. L’ultima settimana non cancella il lavoro di questi 4 anni, le ultime tre partite le abbiamo analizzate e dovevamo fare meglio, ma dopo 4 anni siamo qui per competere su tutti gli obiettivi, quando qualcuno aveva detto che sarebbe stato difficile arrivare nelle prime quattro in Italia. Non mi sentirete mai parlare male della società e del mio staff, io sono qua a difenderli.
Quando affronti una semifinale di coppa dei campioni, c’è molto entusiasmo. Dobbiamo fare di più e meglio, ma siamo tutti entusiasti della partita che andremo a giocare domani, contro la miglior squadra al mondo in questo momento. Dovremo fare una partita di sacrificio, dovremo essere puliti tecnicamente.
Sulle scelte di formazione, attualmente non ancora decisa:
Vediamo, Thuram si è allenato oggi con la squadra per la prima volta. Abbiamo fatto un lavoro breve, ma ha dato buoni segnali. Domani parlerò con il ragazzo, quindi valuterò. Anche dietro ho varie scelte non essendoci Pavard, Dumfries può partire dall’inizio.
Ambizione? Ci deve essere sempre, ai massimi livelli. Non sappiamo ancora come andrà a finire, il campionato non dipende più da noi. In Champions siamo tra le prime 4 squadre in Europa.

Sull’avversario, il Barcellona, e sugli aspetti a cui l’Inter dovrà badare:
Il Barcellona lo conosciamo, Flick è un grandissimo allenatore: fanno un riattacco della palla quando la perdono, molto organizzati. È una squadra costruita nel tempo, con tanti giocatori cresciuti nel settore giovanile. Hanno fatto moltissimi gol, hanno numeri incredibili. Abbiamo massimo rispetto, ma nessuna paura.
Ogni squadra ha la propria filosofia, il Bayern era diverso dal Barcellona, dovremo mettere in campo tutto. Ci vorrà tantissima lucidità, perché sarà una partita di continue scelte. Entrambe abbiamo avuto tante gare, in questo giorno e mezzo abbiamo cercato di approfondire molto a video, stamattina abbiamo lavorato sul campo.
Su Thuram, che rientra dall’infortunio avuto dopo la sfida di Champions contro il club tedesco:
Thuram pensavamo di averlo già con la Roma ma così non è stato, domani vedremo: molto dipenderà da come starà il ragazzo domani al risveglio.
Dovremo essere bravi in palleggio, puliti, per cercare di eludere le loro aggressioni e ci dovremo difendere da squadra.Veniamo da una brutta settimana, ma sappiamo che dovevamo fare meglio.
I giocatori ci mettono impegno, dedizione, attaccamento alla maglia. La testimonianza che dico io ai microfoni l’hanno avuta anche loro domenica, la curva si è unita ai ragazzi. La gente ha capito quanto la squadra ha messo in campo nel secondo tempo.
Sul modulo, in cui Inzaghi spegne le voci di un possibile inserimento di Frattesi dietro a Lautaro, e sulle condizioni di Dimarco:
Se non dovesse giocare Thuram, scelgo tra Taremi e Arnautovic. Niente cambi a livello tattico, sento che da giorni se ne parla, ma non sarà così.
Dimarco? Sta bene, la squadra a livello fisico sta molto bene. Abbiamo avuto qualche infortunio in più quest’anno, la Champions quest’anno è stata più impegnativa. Federico ha avuto un problema, ma ha sempre fatto grandi gare, domani giocherà dal primo minuto.