Inzaghi via a fine anno: Cassano svela una voce incredibile

Antonio Cassano ha criticato ancora una volta Inzaghi e svelato una voce incredibile sull’allenatore dell’Inter: addio a fine anno

L’Inter si è sciolta nel momento decisivo della stagione. Tre sconfitte consecutive senza segnare e dopo aver eliminato il Bayern Monaco sono un colpo durissimo da assorbire per i nerazzurri, soprattutto perché la fatica fisica è sempre di più e la squadra non sta riuscendo a recuperare.

Certo, in pochi si aspettavano un crollo verticale che ha portato all’eliminazione dalla Coppa Italia e a vedere lo scudetto come un miraggio, viste le contestuali vittorie del Napoli. In vista della semifinale di domani contro il Barcellona, l’umore non è dei migliori, ma soprattutto le critiche sono sempre di più all’indirizzo di alcuni singoli, sulla preparazione atletica e sulle scelte di Simone Inzaghi.

Cassano duro con Inzaghi: “Via a fine anno”

Antonio Cassano è un interista dichiarato, ma non ha mai davvero sottolineato i meriti dell’allenatore di Piacenza. Nelle ultime ore, invece, è tornato all’attacco durante ‘Viva el Futbol’: “Se su 4 scudetti ne vinci uno, è un problema. Se il bagno di sangue continuerà, Inzaghi dovrà andare via a fine anno“.

Sono parole davvero forti per l’ex Lazio, che ha avuto il merito di conquistare la seconda stella, condurre l’Inter in semifinale di Champions League e in corsa su tutti i fronti a primavera. Le critiche di Cassano si sono riversate anche sui suoi soliti obiettivi, cioè Barella e Bastoni, per poi tornare a rincarare la dose su un tema ancora più caldo.

La critica più forte di Cassano all’Inter: “Si allena da sola”

“I Calhanoglu, Pavard, Mkhitaryan e Lautaro non devono imparare il calcio”, ha aggiunto. “Voci di corridoio mi dicono che Inzaghi non fa nulla di particolare, la squadra è talmente forte che si allena da sola”.

Insomma, secondo la teoria di Cassano, Inzaghi sarebbe praticamente inutile, tanto che cambierebbe allenatore a prescindere a fine stagione. È abbastanza ingeneroso, anche perché la squadra ha un gioco ben riconoscibile e spettacolare.

L’ex attaccante fa, invece, molti complimenti ad Antonio Conte per quello che sta riuscendo a fare al Napoli, tanto da definire “un miracolo” la vittoria dello scudetto, che è sempre più vicina. È chiaro che parole così dure dovranno essere supportate dai fatti, perché se l’Inter dovesse continuare a fare così bene in Champions League, i giudizi non potranno che essere diversi.