Handanovic 6.5 – Risponde con sicurezza su Emerson e Belfodil. Incolpevole sui gol amaranto.
Rolando 7 – Di testa le prende tutte; sul suo lato non si passa mai. Ancora una volta tra i migliori.
Samuel 5 – Buona prova macchiata dal primo gol labronico in cui si stampa su un blocco e perde Paulinho. Avrebbe potuto, e forse dovuto, stendere Emeghara lanciato a rete dall’assist di Guarin.
Juan Jesus 6 – Vince tutti i duelli in velocità, ma spesso si fa trovare fuori posizione.
Jonathan 6.5 – Confeziona un altro delizioso assist e prevale sul dirimpettaio Mesbah.
dall’80’ Zanetti s.v. – Uno scampolo di partita per assistere dal campo all’ennesimo suicidio della sua Inter.
Hernanes 7 – Miglior partita in maglia nerazzurra; gol a parte è sempre nel vivo del gioco. Misteriosamente sostituito a venti minuti dalla fine.
dal 69′ Guarin 3 – Entra e regala una sciagurata palla a Emeghara. Disastroso.
Kuzmanovic 6.5 – Un’ora a buoni livelli; scoppia nell’ultimo terzo di gara, fiaccato dalle praterie lasciate dai suoi compagni di reparto.
Alvarez 5 – La Bella addormentata nel bosco.
dall’86’ Botta s.v. – Batte il record di Rambo Policano e si fa ammonire prima di entrare in campo.
D’Ambrosio 6 – Diligente, forse troppo. Non esce mai dal suo orticello.
Icardi 5 – Abulico, poco in partita. Si divora il gol del 3-1 a tu per tu con Bardi.
Palacio 5.5 – Prestazione mediocre parzialmente riabilitata dal gran gol.
Mazzarri 4 – Avanti 2-0, con un centrocampo di qualità, l’Inter non è in grado di gestire, congelare e chiudere la partita contro il Livorno, che riparte in contropiede (sì, in contropiede, sotto di due gol) una mezza dozzina di volte. Dimostrazione della completa mancanza di gioco e di testa. Il retropassaggio suicida di Guarin è la “giusta” punizione per l’incomprensibile sostituzione di Hernanes.