Ultimo sprint per l’Europa con un derby decisivo all’orizzonte

A sei giornate dal termine del campionato e con diversi scontri diretti ancora da archiviare, la lotta più interessante sembrerebbe quella per l’accesso alla prossima edizione dell’Europa League con ben sette squadre racchiuse in cinque punti e pronte a darsi battaglia per conquistare gli ultimi due posti disponibili. Un rush finale che vede strettamente coinvolte anche le due milanesi che, dopo aver vissuto gran parte della stagione con orizzonti differenti, sono ora distanziate da sole cinque lunghezze e supportate da morale praticamente opposto in seguito alle ultime prestazioni.

Infatti, se la banda di Clarence Seedorf è riuscita sorprendentemente a inanellare una serie positiva di risultati con dieci punti raccolti nelle ultime quattro giornate e una posizione di classifica che permette di cullare ancora sogni europei, non si può dire lo stesso per Zanetti e compagni. Nello stesso lasso temporale, la formazione nerazzurra è riuscita sia a bruciare le residue speranze di insidiare un Napoli in difficoltà sia a perdere contatto con il quarto posto, dilapidando quasi tutto il vantaggio accumulato sulle dirette concorrenti in corsa per l’Europa League.

In attesa dello scontro diretto della terzultima giornata, l’Inter dovrà affrontare un calendario sicuramente meno agevole rispetto ai cugini rossoneri a causa delle insidiose trasferte di Genova (sponda Samp) e Parma, che precederanno la gara interna contro il Napoli. Tre sfide in cui il tecnico livornese avrà l’importante compito di consolidare la candidatura della propria squadra per l’Europa e, nello stesso tempo, non permettere al Milan di arrivare alla stracittadina con la possibilità di effettuare un sorpasso che renderebbe fallimentare la stagione.

 

 

 

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