“Io cattivo in campo? Forse mi trasformo! (sorride, ndr) Forse perché mi piace vincere e quindi do sempre il massimo, magari mi stanco, ma corro, corro…”, continua così la puntata di ‘InterNos’ che ha come protagonista Rodrigo Palacio.
“Quando giochi non pensi a farti male, l’anno scorso a Genova mi sono fatto male calciando, ma non ci ho pensato, l’importante è che la palla fosse entrata. Di solito invece è difficile correre dietro la mia bimba: non si ferma mai!
Se ho sempre avuto il numero 8? No, al Boca avevo il 14. Perché l’8? Mi piace, poi al Genoa il 14 lo aveva Sculli. Se non avessi fatto il calciatore? Avrei giocato a basket. Il mio piatto preferito? Qui in Italia la pasta, a Genova mi piaceva moltissimo la focaccia. Il numero uno al mondo? Messi“.
Col Napoli, invece, sarà una sfida con Higuain: “Lui è del River, sarà una bella sfida. Siamo amici, abbiamo un buon rapporto, sicuramente sarà una bella partita. Dobbiamo stare attenti al Pipita, perché può fare la differenza. Mi aspettavo che facesse così bene in Serie A, in fondo ha giocato nel Real Madrid, una squadra fortissima dove ha fatto tanti gol, ero certo che avrebbe fatto un campionato così.
Kovacic? E’ fortissimo, ha davanti a sé un grande futuro. Deve imparare tante cose del calcio italiano. Diventerà un top player se continua così. Può migliorare perché è giovane e ogni volta che entra in campo si vede che fa cose fuori dal comune.
La squadra la vedo bene, penso che stiamo facendo un buon campionato. Sappiamo di non aver potuto lottare per lo scudetto perchè ci sono squadre più forti come la Roma e la Juventus, che sono molto forti. Noi stiamo lavorando per diventarlo.
Come finisce quest’anno? Speriamo bene arrivando in Europa. L’anno prossimo speriamo di fare un grande campionato, di lottare per lo scudetto e di arrivare in Champions, che è dove l’Inter merita di stare”.
Fonte: inter.it