Durante il CdA odierno, Erick Thohir ha presentato i prossimi passaggi del suo progetto. Ecco le parole del presidente nerazzurro: “Abbiamo creato una ‘media company’, che si concentrerà su media e sponsor e sui ricavi. Ci saranno dei nuovi elementi, tra cui Luca da Viagogo per la biglietteria. Se guardate ai primi quindici club europei, la media di ricavi è di 260 milioni annuali. Questo è il livello a cui vogliamo arrivare, è importante che ci sia qualcuno che si occupi della biglietteria. Prenderemo altri dirigenti, perché per raggiungere quel livello ci vuole un management importante. Penso a un direttore marketing e a una persona che si occupi di sponsorship. L’accordo con Infront riguarda solo l’Europa, non la Cina, il Giappone e il resto del mondo. Ma l’Inter deve ragionare su scala globale, dobbiamo raggiungere anche l’Asia e l’Australia. Bisogna promuovere il marchio a livello internazionale, attraverso il marketing. Se vogliamo arrivare a quei 200 milioni di fatturato, dobbiamo sviluppare i media, il sito e i social network, che sono fonti di fatturato”.
Quindi, su Zanetti: “Il capitano farà parte del club, studierà come manager e imparerà l’inglese. E’ importante che lo faccia perchè non basta conoscere la parte sportiva, servono competenze a livello manageriale”. E sul mercato: “Alla fine della stagione rivedremo la rosa con Ausilio e Mazzarri. Valuteremo il rendimento di tutti, non solo di chi è in scadenza di contratto. A giugno prenderemo un altro esterno e faremo qualcosa anche in attacco perchè abbiamo solo Palacio e Icardi. Discuteremo con Milito e valuteremo se rinforzare anche la difesa. Possibile l’arrivo di un top player? E’ bello sognare grandi nomi, ma dobbiamo decidere anche con i nostri parnter, come Nike e Pirelli. Ci vuole equilibrio, non basta avere dei top player. Per fare tre competizioni, come speriamo, serve una rosa completa. Ad esempio, Vidic è stato preso anche perchè è molto conosciuto in Asia. E’ uno strumento di marketing, oltre che un fortissimo difensore. Abbiamo più di 120 milioni di tifosi in Asia, ma solo 2-3 giocatori sono conosciuti”.
“Ho parlato con Moratti e Soetedjo e abbiamo deciso che sarebbe stato un periodo di transizione. Durerà 2-3 anni e sarà importante mantenere la stabilità del club in questo periodo. I tifosi mi chiedono la finale di Champions League del 2016, noi vogliamo esserci ma molto dipenderà dallo sviluppo del processo. Stiamo cercando di costruire una squadra forte, ma compreremo stelle quando le casse ce lo permetteranno. Questo è un discorso che vale per tutta la Serie A. Adesso l’Italia non potrebbe permettersi un Bale, mentre fino a dieci anni fa sarebbe stato possibile”.
“Nuovi soci? Non c’è niente di vero. Non so da dove arrivino queste informazioni. Lim è solo un amico. Non voglio mandare messaggi negativi ai miei soci attuali. Adesso abbiamo una nuova struttura, un nuovo business plan. Le banche guardano al progetto in maniera positiva, abbiamo un piano di finanziamnto a livello globale che verrà spalmato sui prossimi 5 anni“.